Una stagione senza violenze, che esalti lo spettacolo e i valori dello sport, e che veda il calcio italiano farsi valere in Europa. È quanto auspica Giancarlo Abete, presidente della Figc, intervistato da Raisport, nella giornata di esordio del campionato di serie A.
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Abete: “Voglio una stagione senza violenza”
Una stagione senza violenze, che esalti lo spettacolo e i valori dello sport, e che veda il calcio italiano farsi valere in Europa. È quanto auspica Giancarlo Abete, presidente della Figc, intervistato da Raisport, nella giornata di esordio del...
«Non vorrei vedere episodi di violenza dentro e fuori dal campo, vorrei che fosse un campionato in grado di esaltare lo spettacolo e i valori sani del calcio», ha spiegato Abete, che vede «favorito sulla carta il Milan che si è anche rinforzato, ma è chiaro che Inter, Juve, Roma, Napoli e Lazio proveranno a sovvertire tutti i pronostici». Quanto alle competizioni europee, Abete ha detto: «Da qualche anno soffriamo e questo ci è costato molto a livello di ranking Uefa. Obiettivo è lavorare per recuperare al più presto la posizione che compete al calcio italiano a livello internazionale». Tra le novità della stagione c'è lo stadio di proprietà della Juve, che il presidente della Figc vede come «uno stimolo per tutti gli altri club». «Il disegno di legge sugli stadi è stato approvato - ha sottolineato Abete - chiaro che per la Juve è stato più semplice potendo sfruttare l'opportunità di ricostruire il nuovo stadio sul vecchio Delle Alpi e dunque senza bisogno di trovare uno spazio ah hoc. Resterà prioritario, per tutte quelle società che vorranno puntare sulla progettazione di impianti di proprietà, il rapporto con gli enti locali». (ANSA).
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