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A Trigoria arriva Baldini. Per Roma-Palermo si scalda Lamela

(di Luca Parmigiani) Riprendersi dopo un derby perso come quello di domenica sera non è semplice. Il gol di Klose a pochi secondi dal termine è una mazzata per il morale del gruppo,

Redazione

(di Luca Parmigiani) Riprendersi dopo un derby perso come quello di domenica sera non è semplice. Il gol di Klose a pochi secondi dal termine è una mazzata per il morale del gruppo,

che è chiamato al pronto riscatto domenica prossima nell’impegno casalingo contro il Palermo.

A dare una scossa a tutto l’ambiente da oggi c’è anche Franco Baldini, che ha varcato i cancelli di Trigoria stamattina a sei anni di distanza dalle dimissioni presentate nel 2005 per divergenze con la gestione Sensi.

 

BALDINI, ULTIMO TASSELLOL’organigramma societario oggi ha visto riempirsi anche l’ultima casella mancante, ossia la figura del Direttore Generale. Franco Baldini (che domani sarà in conferenza stampa alle 13.30) da tempo lavorava per la causa giallorossa ma è rimasto in Inghilterra fino a qualificazione ottenuta da parte della Nazionale dei Tre Leoni a Euro 2012.

Con l’arrivo del dirigente toscano (presentatosi al Fulvio Bernardini poco prima delle 10), la struttura dirigenziale può definirsi completa: Baldini sarà l’uomo più importante della proprietà americana, che lo ha scelto per il suo spessore e le sue qualità.

Uno degli argomenti più spinosi sarà il suo rapporto con Totti dopo le frasi dello stesso Dg a luglio rilasciate a Repubblica riguardo la “pigrizia” del Capitano. Un caso che tuttavia pare essere rientrato completamente, come testimoniato dalla foto pubblicata sulla pagina ufficiale dell’A.S.Roma su Facebook che ritrae Totti e Baldini insieme sorridenti.

Passando dal Dg al Ds, Walter Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento attuale giallorosso: Il progetto tecnico-tattico è al 50%, ma le abitudini e i comportamenti ormai sono vicini alla perfezione. Siamo vicini al modello che vogliamo.La Roma, però, è ancoraun cantiere in costruzione, non solo nella scelta dei giocatori: acquisizione di mentalità, voglia di giocare un certo tipo di calcio, di imporre una cultura alternativa. Le scelte che sono state fatte a monte sono state rivoluzionarie. I tifosi sono più maturi di noi, sono andati oltre la nostra rivoluzione dimostrando pazienza, tolleranza, ottimismo. Contratto di De Rossi? De Rossi non andrà via. Dico solo che non andrà via, glielo impediremo! Non può andare via, nessuno di noi vuole che vada e nemmeno lui vuole lasciarci. Non voglio entrare nella vicenda, ci vuole totale riservatezza e non voglio che il privato del giocatore venga sbandierato. Dico solo che gli impediremo di andarsene. Ci avvicineremo. E Lui stesso si ‘auto-impedirà’ di lasciarci”.

 

QUI TRIGORIA, E’ PRONTO LAMELA Nell’allenamento di oggi, Totti è sceso in campo per effettuare solo lavoro differenziato insieme al preparatore Vito Scala. Il numero 10 giallorosso salterà però la gara con il Palermo e forse anche quella infrasettimanale contro il Genoa a Marassi, per presentarsi in ottime condizioni sabato 29 contro il Milan all’Olimpico.

Luis Enrique ha provato alcune soluzioni per la gara contro i siciliani: squalificato Kjaer, la coppia centrale dovrebbe essere composta da Burdisso e Juan. Il brasiliano potrebbe ritrovare così il campo da gioco dopo l’ultimo mese in cui il tecnico di Gijon lo ha escluso ripetutamente dalle convocazioni.

In attacco la novità potrebbe essere rappresentata da Lamela: El Coco ancora non ha debuttato con la maglia giallorossa per via del problema alla caviglia rimediato ai Mondiali Under 20 che ha costretto l’argentino a una lunga riabilitazione.

Dopo la panchina nel derby, però, potrebbe esser giunto il momento di Lamela tanto che Luis Enrique oggi lo ha provato nel tridente insieme a Bojan e Osvaldo (il bomber è il protagonista di questo inizio stagione, con quattro gol segnati nelle ultime quattro partite).

Il centrale Kjaer è tornato a parlare dopo l’errore nella stracittadina che ha permesso alla Lazio di rimontare e di vincere la partita:Non sono stato bene e ho passato due giorni duri. Era una partita importante per i tifosi ma adesso sto meglio con la testa. Per me la partita importante è il prossimo derby che voglio vincere per tutti i romanisti.

 

DOPPIA SEDUTA PER IL PALERMOLa squadra siciliana, agli ordini dell’allenatore Mangia, ha effettuato oggi una doppia seduta di allenamento.Per i rosanero al mattino esercitazioni in palestra e lavoro atletico in campo, nel pomeriggio invece esercitazioni tecnico-tattiche e partitella finale in porzione ridotta del campo.

Dall’analisi sui precedenti tra le due formazioni, i numeri parlano di due successi in trasferta del Palermo, di cui uno proprio l’anno scorso con il 2-3 all’Olimpico.

Il re dei cannonieri dei giallorossi dal 2003 è Totti che però sarà assente mentre il rosanero più prolifico in terra romanista è Abel Hernandez con due centri.

 

MERCATO Marco Cassettiha esordito in campionato proprio domenica scorsa, sostituendo nel primo tempo Rosi, uscito per infortunio. Luis Enrique vede il numero 77 principalmente nel ruolo di centrale e come terzino destro gli è stato preferito addirittura Perrotta, che ha ricoperto questo ruolo per la prima volta a San Siro contro l’Inter.

Potrebbe profilarsi quindi una cessione a gennaio; l’ex leccese vorrebbe fare un'avventura a Dubai, ma non è esclusa una nuova destinazione sempre all'estero.