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A Siena con il dubbio Osvaldo. Zeman: “Stiamo crescendo”

(di Mirko Porcari) – Vigilia di Siena-Roma, un appuntamento che rappresenta il culmine dell’operazione di rilancio in casa giallorossa:

Redazione

(di Mirko Porcari) - Vigilia di Siena-Roma, un appuntamento che rappresenta il culmine dell'operazione di rilancio in casa giallorossa: la trasferta toscana dovrà consegnare a Zeman una serie di certezze che vanno oltre la scelta degli uomini da mettere in campo, una crescita collettiva in vista del rush natalizio e della campagna di rafforzamento invernale.

ATTACCO – Il dubbio più grande riguarda Pablo Osvaldo: l'allarme è scattato nel corso dell'allenamento di ieri, quando l'italo-argentino si è fermato per un problema alla caviglia; stop precauzionale che però non esclude un forfait in terra toscana: il bomber, nelle ultime settimane, ha palesato una condizione tutt'altro che perfetta, sfoderando prestazioni grigie nonostante la fiducia illimitata concessa da Zeman ma la sua presenza è fondamentale negli schemi del boemo e nelle manovre offensive della squadra.

Anche la rifinitura mattutina non ha portato buone notizie: oltre a Lamela, anche l'ex Espanyol non ha preso parte alla seduta (nonostante tutto il mister ha deciso di inserirlo nella lista dei convocati ), facendo prepotentemente alzare le quotazioni di Nico Lopez come terzo elemento del tridente avanzato; per il giovane uruguaiano potrebbe essere una gara decisiva per il rilancio dopo il credito estivo avuto da Zeman ed il gol-lampo nella prima contro il Catania: con lui ci saranno Totti (ovviamente) e Mattia Destro che ritorna nella città che lo ha consacrato al grande calcio con una voglia matta di confermare i segnali di crescita mostrati nelle ultime settimane.

“CRESCITA” - È la richiesta di Zeman in vista del Siena: c'è bisogno di tre punti per portare avanti la scalata ai posti Champions e di una vittoria che riesca a regalare una precisa identità al gruppo. “Stiamo crescendo, non facciamo più gli errori che facevamo prima” l'ammissione del tecnico arriva sulla scia delle prestazioni vincenti contro Torino e Pescara, dove non ci sono state reti al passivo: il lavoro quotidiano ha fatto dimenticare le amnesie che hanno colpito la Roma in gare come quelle contro Udinese e Bologna, ma la strada per un equilibrio permanente è tutt'altro che breve.

L'attenzione dei singoli è uno dei punti focali per costruire i successi, lo sa bene Zeman, che insiste sul dato statistico dei “zero gol” nelle ultime due partite: “In fase difensiva siamo più attenti, non concediamo agli avversari molte occasioni per andare in gol”.

Fondamentale, in questa crescita collettiva, è la buona volontà che i calciatori mostrano negli allenamenti ed in partita: “Si applicano e mettono buona volontà, è una cosa che si vede anche in campo”, un'analisi generale che fa da sfondo a quella sulle caratteristiche dei singoli - “Destro sta dimostrando di essere un buon giocatore e Tachtsidis può dare una mano in fase di costruzione” - chiamati domani ad un'importantissima prova di forza.

“AL MASSIMO” – Ricetta semplice ma adatta ad ogni occasione: “Contro la Roma dovremo fare una partita accorta e giocare ai nostri massimi livelli”, Serse Cosmi conosce alla perfezione i meccanismi delle gare sulla carta “proibitive”, il suo score personale nelle sfide con i giallorossi parla infatti di molte soddisfazioni e fastidiosi “sgambetti”.

“Spero in una giornata normale di Totti…”, pre-tattica unita alla scaramanzia in una giornata in cui il tecnico ritrova gran parte della rosa: in avanti potrà contare su Zè Eduardo e Larrondo, mentre a centrocampo molto dipenderà dai movimenti e l’ispirazione di Alessandro Rosina, fantasista bravo ad inserirsi tra le linee avversarie che Castan e Marquinhos dovranno tenere particolarmente sotto controllo.