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A pochi istanti dall’inizio di una Nuova Era: nasce la Roma americana

(di Luca Parmigiani) Ormai ci siamo, tra poche ore la Roma diventerà di proprietà della cordata americana guidata da DiBenedetto. È un passaggio storico per il club, visto che la Roma sarà guidata per la prima volta da un investitore straniero.

Redazione

(di Luca Parmigiani) Ormai ci siamo, tra poche ore la Roma diventerà di proprietà della cordata americana guidata da DiBenedetto. È un passaggio storico per il club, visto che la Roma sarà guidata per la prima volta da un investitore straniero.

 

A Boston si è in attesa delle firme che sigleranno l’inizio dell’era DiBenedetto, anche se poi formalmente bisognerà aspettare il via libera dell’Antitrust e il lancio dell’Opa.

Ovviamente in questo scenario la partita di domani pomeriggio alle 18 contro il Palermo passa in secondo piano, nonostante la partita contro i rosanero assuma una grande importanza per la conquista del quarto posto.

 

 

A BOSTON SI DECIDE IL FUTURO In mattinata l’orario previsto per la conferenza stampa dei nuovi proprietari giallorossi era quello delle 18 italiane; nel pomeriggio c’è stato un leggero rinvio, per cui la conferenza è stata spostata di alcune ore, alle 22 ore italiane.

Il clima della riunione è stato definito molto disteso e non c’è nulla di cui preoccuparsi, c’è solo da pazientare un po’ sui contratti da stilare e sugli ultimi dettagli da limare.

La cifra d’acquisto del club si aggira intorno ai 70 milioni di euro, comprensivo di marchio e Trigoria: questa somma sarà divisa tra l’AsRoma DiBenedetto LLC e Unicredit secondo le quote fissate(60% e 40%).

Confermati i soci che saranno affianco del tycoon americano: si tratta di James Pallotta, vero uomo chiave della trattativa riguardo le garanzie da dare, Michael Ruane e Richard D’Amore.

Riguardo la nuova costituzione del consiglio d’amministrazione della società, si pensa anche a un inserimento del chief operating di Piazza Cordusio Paolo Fiorentino.

Il console italiano a Boston Giuseppe Pastorelli ha parlato oggi pomeriggio in diretta radiofonica dei nuovi proprietari: “Non ho avuto occasione di conoscerlo DiBenedetto ma qui è un imprenditore molto importante. Qui il più famoso è Pallotta con un background finanziario di successo. Si occupa di alta finanza ma è sempre stato vicino alla sua italianità. Di sicuro porteranno tante innovazioni”.

La rivoluzione americana toccherà tutti gli aspetti della vita del club, passando da un maggior sfruttamento del merchandising a  una comunicazione molto più coinvolgente, al potenziamento della rosa fino ad arrivare ad un aumento dei ricavi per fare della Roma una vera e propria “media company”.

 

 

INTANTO MONTELLA PREPARA LA GARA CON IL PALERMO La Roma si trova a giocare una partita doppia, la prima come detto è rappresentata dalla vendita del club mentre la seconda riguarda la gara contro il Palermo, in programma domani alle 18 allo stadio Olimpico.

I giallorossi arrivano dalla vittoria al fotofinish ottenuta nello scontro diretto al Friuli contro l’Udinese e hanno l’obbligo di conquistare i tre punti per dare un senso al successo esterno di sabato scorso.

Nell’allenamento di oggi, mister Montella ha riprovato come centrale di difesa Loria al fianco di N.Burdisso: vista la squalifica di Juan e l’infortunio di Mexes, il dubbio principale riguarda proprio chi sarà il centrale accanto al “Bandito”.

Il tecnico di Pomigliano d’Arco ha provato in settimana sia Loria che Cassetti, anche se appare favorito il numero 15 giallorosso, autore di un gol quest’anno a San Siro contro l’Inter.

La gara di domani potrà avere un significato ulteriore per due giocatori: Vucinic e Totti.

Il capitano giallorosso è stato festeggiato prima dell’inizio della seduta odierna d’allenamento dai tifosi che lo hanno ringraziato per i 203 gol realizzati tutti con la stessa maglia.

In caso di doppietta contro i palermitani, il numero 10 raggiungerebbe nella classifica dei bomber all time un certo Roberto Baggio, il Divin Codino. Un grande traguardo, che può essere conquistato solo dalle Leggende. E pensare che in molti quest’anno lo davano per finito…

Il montenegrino invece è ad un passo dalla rete ufficiale n. 100 della propria carriera professionistica: domani dovrebbe occupare il ruolo di esterno alto a sinistra e cercherà di realizzare il gol che manca dal suo score personale dalla trasferta di Lecce.

Nella consueta conferenza stampa della vigilia, mister Montella non si è potuto sottrarre dal rispondere alle domande sull’imminente cambio societario: "Sulla trattativa lo spogliatoio è curioso ma non ansioso. Siamo concentrati sul Palermo”.

Sulla partita di domani, l’allenatore è molto cauto e non dà nulla per scontato per l’esito finale: Temo molto questa partita, Delio Rossi è un grande allenatore. I giocatori del Palermo hanno caratteristiche importanti”.

Per il quarto posto Montella ha dichiarato che non bisogna vivere quest’obiettivo con ansia e insicurezza: “Il quarto posto è un traguardo raggiungibile. Abbiamo l'handicap della classifica ma siamo lì in lotta. Ci possiamo giocare ancora qualcosa. Abbiamo la possibilità di salvare la stagione,e se non dovesse arrivare il quarto posto non faremo drammi. Il calcio è questo, le annate si sbagliano. Ora noi penseremo al Palermo, possiamo giocarci le nostre chances”.

Sui convocati nessuna sorpresa, out gli infortunati Mexes e Julio Sergio più lo squalificato Juan.

 

 

OCCHIO AL PALERMO E….A DELIO ROSSI Il Palermo vive il periodo più complicato della stagione, dopo il travagliato passaggio di consegne da Delio Rossi a Cosmi e poi di nuovo a Delio Rossi: i rosanero arrivano all’appuntamento di domani dopo il pareggio shock contro il Cesena di domenica scorsa al Barbera.

In conferenza stampa il mister siciliano, bestia nera dei giallorossi ai tempi dei derby della Capitale, ha dichiarato che non guarderà assolutamente all’impegno di Coppa Italia dei suoi uomini, in programma la prossima settimana contro il Milan: “Turn over? Se avessi avuto la partita dopo due giorni ne avrei tenuto conto ma visto che giochiamo dopo 4 giorni penso sia stupido effettuarlo. Penso che il problema siano le energie mentali e non fisiche. Ho bisogno di tutti i giocatori, nessuno escluso, e i ragazzi lo sanno”

 

NEWS MERCATO In attesa dell’insediamento della nuova proprietà a stelle e strisce, continuano a circolare i nomi della futura struttura del club, sia dell’area tecnica che del parco giocatori.

Il nome più acclarato è quello di Carlo Ancelotti, dato per sicuro partente da Londra dopo l’eliminazione dalla Champions League: il tecnico di Reggiolo ha sempre sognato di poter allenare un giorno la Roma e quel giorno potrebbe essere più vicino di quanto si immagini.

A fare il tifo per Ancelotti sulla panchina del club giallorosso è Odoacre Chierico, grandissimo amico dell’attuale tecnico del Chelsea: si vocifera di un ingaggio di tre milioni di euro annui per convincerlo a tornare nella Capitale.

Sulla rosa dei calciatori, su De Rossi si fa avanti anche il Bayern Monaco mentre ha parlato oggi il procuratore di Balzaretti, esterno del Palermo dichiarando che chi vuole il suo assistito deve prima parlare con patron Zamparini. Non proprio semplice, visto che ultimamente il presidente siciliano non perde occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa contro la Roma.

Legato al discorso di De Rossi potrebbe esserci in entrata il centrocampista del Barcellona Mascherano: il 26enne ha un contratto con i catalani in scadenza a giugno del 2014 e  potrebbe lasciare la Liga per un’offerta vicina ai 25 milioni di euro, che rappresenta il vero ostacolo alla trattativa.