news as roma

A Parma per cercare la prima vittoria della stagione. Luis Enrique: “Anche se perdo non mi dimetto”

(di Vincenzo Nastasi) La gara di domani contro il Parma, la quarta di questo campionato, è stata da molti definita come “l’ultima spiaggia di Luis Enrique“. Non vincere a Parma vorrebbe infatti dire allungare la striscia...

Redazione

(di Vincenzo Nastasi) La gara di domani contro il Parma, la quarta di questo campionato, è stata da molti definita come "l'ultima spiaggia di Luis Enrique". Non vincere a Parma vorrebbe infatti dire allungare la striscia negativa, che vede una Roma a secco di vittorie ormai da quest'estate. Un filotto di risultati negativi che si attesterebbe a sette partite consecutive e che potrebbe seriamente mettere in discussione la permanenza del tecnico sulla panchina giallorossa.

 

Le dichiarazioni, come è ovvio, tendono a sdrammatizzare ma, polemiche a parte, l'unica certezza viene dal campo. Domani a Parma diventa fondamentale portare a casa i tre punti. C'è chi chiede il bel gioco e finalmente un possesso palla ragionato, ma forse strappare tre punti, anche soffrendo, potrebbe avere un effetto addirittura più convincente. Sarebbe un'iniezione di fiducia, che sancirebbe il ritorno di una Roma cinica e attenta, che riesce ad arrivare in fondo ad una gara senza concedere nulla agli avversari. Domani a Parma dunque sarà difficile ma forse, per il momento, meglio accontentarsi dei punti. Il bel gioco può aspettare.PARMA-ROMA Nella giornata di oggi, come di consueto, il tecnico asturiano Luis Enrique ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa, per presentare la gara di domani contro il Parma. Come prevedibile, le domande più ricorrenti sono state quelle relative al modulo tattico della Roma e al perché della prolungata astinenza dalla vittoria. In barba al pessimismo, il tecnico è sembrato ancora una volta fermo e convinto delle proprie posizioni, tanto che Luis Enrique non ha disdegnato qualche staffilata agli stessi giornalisti, rei di spingere sulla sua inesperienza al fine di sminuirne il gioco proposto.Un elemento però è risultato chiaro ed evidente. In molti infatti vedevano nella gara di domani una sorta di ultima chance per l'asturiano, ma l'allenatore giallorosso ha zittito tutti: "Non mi dimetterò, neanche in caso di sconfitta". Uno sfoggio di fiducia che forse ha infastidito una parte della piazza ma che, se per fortuna o purtroppo sarà il prosieguo del campionato a dircelo, incontra il favore della società, che punta su Luis Enrique e non ha in programma una sostituzione a breve termine.Durante la conferenza stampa, sono stati anche diramati i nomi dei convocati. Tra questi, mancano, oltre ai soliti Juan, Lamela, Stekelenburg, Okaka e Greco (ormai ai margini del progetto tattico di Luis Enrique), anche Gago e Cicinho. Il primo ha riportato un infortunio al polpaccio, mentre il secondo è stato escluso per scelta tecnica, come confermato dallo stesso Luis Enrique.Proprio in relazione a Cicinho, si è aperto poi un piccolo caso. Il procuratore del calciatore, Riccardo Sarti, ha infatti dichiarato di non essere a conoscenza della decisione di Luis Enrique di non convocare Cicinho per Parma. I giallorossi sono poi partiti per la città ducale. Il volo è decollato da Fiumicino alle 17,20 ma, nell'attesa, un tifoso giallorosso è riuscito ad intercettare il capitano Francesco Totti e a chiedergli: "Ce la faremo a fare un tiro?". Laconia la risposta del numero dieci: "Speriamo".LE ALTRE DICHIARAZIONI Oltre a Luis Enrique, la giornata di oggi è trascorsa all'insegna delle dichiarazioni degli addetti ai lavori, primo fra tutti Thomas Di Benedetto. Il patron giallorosso e futuro presidente dell'As Roma, in questi giorni nella capitale per degli incontri strategici sul futuro della società, ha parlato alla tv tematica Roma Channel. Lo "Zio Tom" ha predicato soprattutto calma e pazienza ma, con grande chiarezza, non si è sottratto all'analisi dei problemi tattici evidenziati dal gioco della Roma. Per il futuro, il proprietario dell'As Roma si è augurato di "riusce a segnare più gol".E' intervenuto sulla gara di domani anche Pietro Leonardi. Il direttore sportivo del Parma, analizzando il momento non positivo della sua squadra (neanche il Parma è partito col piede giusto) ha provato a riscaldare l'ambiente, dichiarando di voler "stupire come ha fatto il Siena all'Olimpico".Ha parlato anche Franco Colomba, tecnico dei parmensi, che, nel caricare i suoi, ha affermato che "Luis Enrique avrà bisogno di tempo, seppure in Italia siamo molto restii a concederlo".L'ultima dichiarazione porta la firma di Carlo Ancelotti. L'ex tecnico del Chelsea, che negli ultimi anni è stato sempre più spesso accostato alla panchina della Roma, ha confidato ad un tabloid inglese di "voler tornare ad allenare". Dichiarazioni sincere quelle dell'ex tecnico di Milan e Chelsea, che non ha mai nascosto il suo amore per la città di Roma e il suo legame coi colori giallorossi.PRIMAVERA In attesa del posticipo della prima squadra col Parma, oggi è scesa in campo la Primavera di Alberto De Rossi. I giovani giallorossi, impegnati a Trigoria contro il Palermo, sono stati fermati sull' 1-1. Unica nota positiva, il gol di Caprari. Per il resto, non è stata una delle migliori gare dei ragazzi di De Rossi.