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-4 al DERBY Il Sindaco di Roma Marino: “Domenica deve essere una festa per tutti. Sono positivamente preoccupato”

“Auspico una giornata di gioco e di gioia, e il calcio rappresenta anche per me davvero quel momento di sintesi di ciò che è più bello nelle relazioni e nella vita: il gioco di squadra.- ha detto il Sindaco di Roma Ignazio Marino ai...

Redazione

"Auspico una giornata di gioco e di gioia, e il calcio rappresenta anche per me davvero quel momento di sintesi di ciò che è più bello nelle relazioni e nella vita: il gioco di squadra.- ha detto il Sindaco di Roma Ignazio Marino ai microfoni di Rete Sport -  Vince il team, non il singolo. Sono preoccupato perché devo garantire che sarà una giornata di festa per tutti, se ci sono teste calde bisogna isolarle, conto molto sul senso di responsabilità di tutti coloro che si recheranno allo stadio e che con il loro comportamento determineranno una giornata positiva. Il prefetto fa il suo lavoro molto bene, ma il sindaco ha altre responsabilità. Il mio compito principale è che sia il derby di sabato, sia quello del ritorno, saranno due giornate di grande festa. Caso pullman Verona? Rispetto il sindaco Tosi, ma nessuno si può permettere di parlare dei romani in quel modo, che vanno rispettati, bisogna essere orgogliosi della nostra città, è stato un fatto criminale. Nuova proprietà della Roma? Ho incontrato solo una volta, hanno il modo di ragionare e riflettere tipico di chi si occupa di sport, specie in USA, mi hanno parlato del progetto stadio a Roma, ma non mi hanno illustrato i dettagli del cantiere, e nemmeno i dettagli per risolvere la questione della viabilità, bisogna garantire che le persone che abitano in quel quartiere che avrà lo stadio porti a loro solamente fattori e conseguenze positive. Mi hanno detto che torneranno con un piano ben preciso. La politica centra qualcosa? Voglio che il Campidoglio sia una casa di vetro, voglio ragionare solo nell’interesse della città, se avrò dei dubbi chiederò direttamente ai cittadini. Il business-plan, ovvero si studiano i costi, compresi quelli delle opere pubbliche, in un periodo di crisi economica, non possiamo utilizzare i soldi dei cittadini per spese che non sono strettamente necessarie al benessere delle persone. Quando vedrò il progetto dello stadio chiederò uno sforzo dell’imprenditoria privata romana. Vivo a Roma dalle scuole medie, e fin dalla mia adolescenza , ho appreso di riflesso da un mio amico una simpatia per la Roma. Dimostriamo che Roma è una straordinaria città, che accoglie tutti da 3000 anni con il suo umorismo.In bocca al lupo a tutti i romanisti.”