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-2 al DERBY, Brocchi: “Al derby, la classifica conta relativamente”

«Il derby è bello, mi dispiace che non ci sarò perchè è una partita che ti dà un’emozione grande. Tutti gli sforzi che fai in una carriera vengono messi in risalto in questa partita». Il centrocampista della Lazio Cristian Brocchi...

Redazione

«Il derby è bello, mi dispiace che non ci sarò perchè è una partita che ti dà un'emozione grande. Tutti gli sforzi che fai in una carriera vengono messi in risalto in questa partita». Il centrocampista della Lazio Cristian Brocchi domenica salterà la stracittadina con la Roma per infortunio ma ribadisce l'importanza dell'incontro.

«La Roma non ha nulla da perdere? Non è vero la classifica conta relativamente - spiega a margine della presentazione dell'iniziativa »Roma e Lazio unite contro il razzismo e l'antisemitismo«, presentata in Campidoglio e promossa dal Comune di Roma e della comunità ebraica romana per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'antisemitismo- L'anno scorso siamo arrivati in una posizione di classifica ottima, ma l'aver perso i derby ha in un certo senso macchiato la stagione che abbiamo fatto».

 

I biancocelesti cercheranno di bissare il successo dell'andata. «La vittoria all'andata ci ha dato qualcosa in più dal punto di vista morale. Sarebbe bello vincerlo, poi vincerlo al 92' o segnare al primo minuto e poi soffrire va bene lo stesso. Chi segna? Mi piacerebbe un gol di Scaloni che non è titolare, ma ha dato al gruppo qualcosa di importante».

Nonostante i sette punti di vantaggio in classifica Brocchi non sente la Lazio favorita e ricorda le difficoltà vissute con la questione legata all'allenatore. «Abbiamo dimostrato di essere uniti con l'allenatore. Avere le spalle larghe ci ha aiutato a superare momenti difficili» ammette. Il centrocampista confronta poi Reja e Luis Enrique: «Due idee opposte, due tipologie di allenatore: uno giovane e molto bravo, uno più esperto con una carriera alle spalle che parla per lui. Hanno entrambi grandi qualità. La Roma gioca un calcio bello e divertente, ma ha delle lacune. Noi un calcio meno divertente, ma che ti dà delle soddisfazioni».

(ANSA)