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-10 al DERBY, Chinaglia:”Dopo cinque sconfitte consecutive è ora di vincere”

“Era motivo di orgoglio fare gol alla Roma, – dice Giorgio Chinaglia a “nove gennaio millenovecento, su Radio Sei – quando segni alla Roma è il massimo. Il derby è sempre stato un match importante, come adesso.

Redazione

“Era motivo di orgoglio fare gol alla Roma, - dice Giorgio Chinaglia a “nove gennaio millenovecento, su Radio Sei - quando segni alla Roma è il massimo. Il derby è sempre stato un match importante, come adesso.

A volte fai delle cose nell’ambito sportivo che la gente però tramuta in qualcosa di diverso. Si tratta solo di aver vinto contro la tua rivale e basta”. Tra meno di due settimane la Città Eterna si fermerà nuovamente, tutte le emozioni si concentreranno allo Stadio Olimpico. Dopo cinque sconfitte consecutive, la Lazio ha il dovere di non sbagliare: “Cinque sconfitte sono tante, credo sia arrivato il momento di vincere, quest’anno si può fare anche se nel dery non c’è mai un favorito, è sempre una partita difficile”. Partite del genere devono essere affrontate con estrema concentrazione, carattere e personalità. Ora la Lazio possiede giocatori con queste caratteristiche: “Klose e Cisse sono fortissimi, il tedesco sta andando meglio perché Cisse viene da due infortuni gravissimi, già è tanto che riesca ancora a giocare. Spero che entrambi diventino importanti anche nel derby. Sono giocatori che possono fare la differenza ma bisogna vedere come stanno fisicamente e mentalmente”.

Dall’altra parte ci sarà la nuova Roma di Luis Enrique: squadra giovane come l’intero progetto che in quel di Trigoria hanno iniziato ad attuare: “La Roma prova a fare questo nuovo tipo di gioco, simile al Barcellona ma sinceramente non ha i giocatori adatti per riuscirci. È comunque una bella scommessa per Luis Enrique”.

La squadra allenata dallo spagnolo tiene molto palla seguendo il classico stile iberico. Ed una squadra che gioca in questo modo si deve affrontare con un pressing notevole, Chinaglia conferma:“Devi pressare alto, devi rendergli la vita difficile, in primis con Klose e Cisse. Non li devi far venire fuori dalla loro metà campo”. Il derby della Capitale non è solo circoscritto in quei  90 minuti, viene vissuto tutto l’anno da tifosi e giocatori, naturalmente la “febbre” aumenta d’ intensità mano a mano che l’appuntamento si avvicina. Detto questo come si prepara la stracittadina? Ultimamente la Lazio sembra essersi dimenticata: “Io credo che le parole servano a poco. A noi bastava guardarci negli occhi, i fatti li devi fare sul campo, devi entrare concentrato e con la voglia di vincere. E’ normale che poi può succedere di tutto, lo può vincere chiunque e lo può decidere chiunque. Io spero che lo decidano i nostri”.