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Spalletti: “Borja Valero ci sarà. Sul futuro di Totti non do consigli”

Il tecnico di Certaldo ha lanciato la sfida ai giallorossi: "Loro e il Napoli sono un riferimento"

Redazione

Il passato in giallorosso, il futuro forse, ma soprattutto il presente, colorato di nerazzurro. Luciano Spalletti accoglierà a San Siro quella che è stata la sua Roma, insieme a un altro ex di livello, Radja Nainggolan, che probabilmente sarà in campo dal primo minuto a guidare l'Inter. Dall'altra parte sarà Nicolò Zaniolo quello da tenere sott'occhio come Lorenzo Pellegrini, che continua ad essere con Edin Dzeko uno degli obbiettivi di mercato dell'Inter del futuro. Sul presente si è concentrato però il tecnico dei milanesi, che ha parlato dalla sala stampa del Suning Center per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione e per rispondere alle domande dei giornalisti.

Questa partita qui può assomigliare a quella con la Lazio dello scorso anno?

"Sicuramente trovarsi a due giornate dalla fine a lottare contro una squadra come la Roma vuol dire aver ridotto un gap di differenza importante. Anche perché il nostro riferimento sono Napoli, la Roma appunto, ossia compagini che hanno occupato in maniera stabile il podio del campionato. E' un momento importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto, né troppo tesa da spezzarti né troppo moscia. La pizzichiamo volentieri questa corda, che emette un buon suono ora. Giocheremo volentieri questo match così importante".

Tottenham e Barca in semifinale di Champions, Eintracht in Europa League: le fa rivalutare il percorso europeo?

"Non mi interessa essere valutato sulle sconfitte per gli altri. Voglio essere sempre considerato per il mio cammino e per il mio lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni per il turno successivo deve essere tutto apposto. Guardate Napoli e Juventus, che sono arrivate ad appuntamenti importanti non al meglio. Come ci è successo a noi contro i tedeschi. Per quello che era il momento e le difficoltà, non mi crea imbarazzo il passaggio del turno. Può succedere in quelle situazioni".

La preoccupano le assenze di Borja Valero e Brozovic?

"Borja ci sarà. Brozovic lo valuteremo oggi anche se diventa difficilissimo e troppo rischioso ma gli ultimi 2-3 allenamenti in maniera differenziata li ha fatti. Devo entrare e parlare con i miei collaboratori sentendo la loro opinione ma Borja Valero c'è. Noi comunque abbiamo giocato partite anche senza entrambi facendo buone gare con Gagliardini e Vecino che si sono divisi il compito della costruzione e dell'inserimento. Anche Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa pensare a lui basso, perché lo sa fare. Però Borja Valero c'è".

Cosa le viene in mente quando incontra la Roma?

"Prima di tutto che ci sono tre punti fondamentali per la nostra classifica, l'attenzione va tutta lì. Poi c'è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, vissuta, perché a me piace far così e sono un bellissimo ricordo. Ritroverò tante persone che conosco e le risaluterò volentieri".

E' immaginabile che Lautaro giochi dal primo minuto o è più probabile Icardi?

"Vanno fatte delle valutazioni. Stanno bene tutti e due per cui la scelta verrà fatta in maniera coerente, ma sarà difficile perché tutti e due meriterebbero di giocare".

Si è parlato molto del futuro di Totti a Roma: che idea si è fatto della sua posizione da dirigente?

"Mi rimane difficile andare in casa di altre a dare consigli. Alla Roma sanno come fare, Totti saprà cosa fare. Non mi va di entrare dentro il discorso, visto che ho un altro ruolo. Rimarranno una società forte a prescindere. Inoltre non so molto riguardo i rapporti dirigenziali interni".

Le piacerebbe Dzeko per il futuro?

"Parlo dei nostri di calciatori. Abbiamo un avversario molto temibile e noi in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo entrambi bene. Keita ha fatto il suo lavoro in maniera corretta quando è stato chiamato. Per il mercato chiedete ad Ausilio, che è il professionista addetto a questi argomenti".

Si aspetta qualcosa in più da Ivan Perisic in questo finale?

"Mi aspetto tanto da molti dei miei calciatori in questo campionato. Man mano che le giornate vanno a diminuire i risultati sono ancora più importanti e riuscire ad essere concentrati e maturi può fare la differenza per portare a casa una vittoria determinante. Mi aspetto ci sia la considerazione corretta del momento che si sta vivendo. Lui essendo uno esperto saprà collocare questa partita nel modo giusto".