europei 2016

Nazionale, Eder: “Sono felice per il gruppo, ho sentito la fiducia dell’allenatore”

"Non ci sono partite facili, sapevamo che sarebbe stata difficile contro la Svezia. Siamo riusciti a fare meglio nel secondo tempo ma l'importante era vincere"

Redazione

Eder autore del gol vittoria che ha permesso all'Italia di qualificarsi agli ottavi, è stato premiato al temine della partita come il man of the match. Queste le sue parole:

EDER IN CONFERENZA

Sullo stato di oriundo e sul fatto che non dovrebbe giocare per l'Italia

"No no, penso che sia una polemica inutile, già passata. Se chiediamo a dieci persone cinque sono a favore, altre cinque contro, è una polemica che non avrà mai fine. Tutto qua".

Reazione al gol

"Sono felice per il gruppo, ho sentito la fiducia dell'allenatore, quando giocavo meno con l'Inter lavoravo da solo per farmi trovare pronto. Ora il gol viene più evidenziato, ma ero contento pure contro il Belgio"

Affiatamento col compagno di reparto  Zaza

"Questo europeo ha dimostrato che non c'è più la partita facile, basti pensare a Francia e Spagna. Avevamo studiato, è difficile giocare contro la Svezia".

Azione che ha portato al gol

"Mi ricorda il primo gol, siglato contro la Bulgaria. Si è spostato il difensore e la palla è andata dentro. Sono felice".

Preparazione dei minimi particolari e rabbia Conte

"Noi prepariamo tutto così, anche i falli laterali. Infatti il gol è arrivato da quello, siamo ancora più felici. Alle volte prepariamo delle cose ma c'è anche l'avversario ed è difficile metterlo in campo".

EDER SU SKY SPORT

"Non ci sono partite facili, sapevamo  che sarebbe stata difficile contro la Svezia. Siamo riusciti a fare meglio nel secondo tempo ma l'importante era vincere. Alla fine abbiamo meritato, sono contento per tutto il gruppo e per tutto quello che abbiamo fatto in questo mese prima dell'Europeo, è merito di tutti"