Un'estate passata a riflettere: resto o vado via? Ma, come dice il calendario, l'estate non è ancora finita. E nemmeno il mercato aperto ancora in Turchia, e non solo. Nicola Zalewski ha ricevuto in queste ore la proposta del Galatasaray che dopo Osimhen vorrebbe prelevare ancora dalla serie A. In realtà l'esterno polacco non ha ricevuto alcuna offerta (per ora) e comunque non ha intenzione di lasciare la Roma che lo valuta poco più di 10 milioni. O almeno l'Italia considerato anche il recente no a un club da Champions come il Psv. Daniele De Rossi lo sta rivalutando molto e lo vede, per caratteristiche in rosa, come l'esterno ideale per il 3-5-2 a sinistra. Tanto da prendersi numerosi insulti per averlo preferito a Dybala nella prima giornata a Cagliari. E Zalewski, nonostante le critiche, sta provando a rialzare la testa. Lo ha fatto soprattuto in Nazionale dove è stato decisivo con la Scozia procurandosi due rigori e segnando il terzo. Una crescita che ha portato uno come Lewandowski a spendere parole importanti per lui: "Ci vuole coraggio e una grande mentalità per decidere una partita come questa, che stavamo pareggiando dopo l’incredibile rimonta degli scozzesi. L’atteggiamento di Nicola dimostra che sta acquisendo fiducia in se stesso e sta diventando una figura sempre più centrale nella nazionale. È un giocatore fantastico per la squadra, e Zalewski è ormai un elemento fondamentale del gruppo".
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Zalewski, dall’elogio di Lewa alle tentazioni turche. Ma Nicola vuole ancora la Roma
Una soluzione multiuso che però è col contratto in scadenza e uno stipendio più da giocatore Primavera che da calciatore di serie A: 300 mila euro a stagione. Al momento non ci sono stati segnali per il rinnovo, ma molto dipenderà dal rendimento di Zalewski in questi mesi. La Roma, infatti, lo perderebbe a zero euro e vorrebbe evitare ulteriori rimpianti dopo Frattesi e Calafiori. Nicola, infatti, è un prodotto delle giovanili. Scoperto da Boniek e Bruno Conti e valorizzato al massimo da Mourinho nell'anno della vittoria della Conference. La trasformazione in terzino però alla lunga lo ha penalizzato come accadde a Florenzi, e ora Nicola sta cercando di riprendersi la gloria perduta in una fase di campo più avanzata. A meno di sorprese quindi il Galatasaray resterà a bocca asciutta, anche perché De Rossi non sarebbe di certo felice di perderlo a stagione in corso.
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