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Tolisso: duttilità, infortuni e 14 trofei. Un vincente per il mercato della Roma

Tolisso: duttilità, infortuni e 14 trofei. Un vincente per il mercato della Roma - immagine 1

Mediano box to box campione del Mondo e d'Europa . L'unica incognita sono le condizioni fisiche. Ecco chi è il nuovo obiettivo di Pinto

Francesco Balzani

Esperienza e carattere. Sono le due caratteristiche che mancano di più alla Roma e che Mourinho chiede sul mercato invernale soprattutto a centrocampo. Corentin Tolisso, classe 1994 e 14 trofei in bacheca, le possiede entrambe e in più è a scadenza di contratto e quindi risponde pure alle necessità del portafoglio di Tiago Pinto. Per prenderlo basta poco considerato che il Bayern Monaco lo fa giocare poco o nulla e che lo stesso giocatore ha chiesto la cessione. Il francese, visti gli infortuni di Kimmich e Sabitzer, ha giocato le ultime due gare contro Borussia Dortmund e Armina Bielefeld. Proprio contro i gialloneri ha sfiorato un gran gol dopo un box to box dalla propria area di rigore.  Ma il destino sembra ormai segnato e anche lo stipendio da 6,5 milioni non spaventa visto il Decreto Crescita e la volontà di Tolisso di ridursi qualcosa. 

Tolisso: un mediano box to box. E tanti infortuni

Mediano, ma anche mezz’ala visto il suo passato da esterno. Tolisso in carriera ha giocato praticamente in ogni zona del centrocampo e si è specializzato tra Lione e Bayern nel famoso box to box che manca tanto alla Roma. Il francese si è fatto apprezzare molto in fase di contenimento senza risparmiare quegli strappi e quegli inserimenti che in questa stagione non sta garantendo Veretout.  Una pedina importante per Mourinho, un giocatore che a 27 anni può dare ancora tantissimo. L’unica incognita sono gli infortuni. Il centrocampista nato a Tarare si è fermato spesso nelle ultime stagioni. Dal 20 aprile 2020 ha saltato ben 42 gare per problemi fisici tra infortuni muscolari, lacerazioni tendinee e Covid. Senza contare l’operazione alla caviglia che nel 2019 lo ha tenuto fuori dal campo per 71 giorni. 

Un Mondiale e tanto altro: Corentin è un vincente

Quattordici trofei, e non parliamo di Conference League. Con tutto il rispetto. Tolisso è cresciuto calcisticamente nel Lione: dopo anni passati nelle giovanili fa il suo esordio in prima squadra il 10 agosto del 2013, al 93’ di una partita vinta 4-0 contro il Nizza. Quattro stagioni ad altissimi livelli che gli valgono la convocazione in Nazionale e l’interesse forte del Bayern Monaco. Per strapparlo alla concorrenza i bavaresi sborsano 41,5 milioni di euro. L’inizio è esaltante: 40 presenze, 10 gol e la vittoria della Bundesliga. Poi gli infortuni ne frenano la crescita. Nel 2018 va comunque al Mondiale in Russia e lo vince da protagonista accumulando 5 partite tra cui la finale con la Croazia. Poi nel 2020 alza la Champions League col Bayern risultando decisivo con 3 gol in 10 presenze. Un ritorno importante e anche nel 2020-2021 riesce a ritagliarsi qualche spazio e a conquistare la convocazione per l’Europeo vinto dall’Italia. L’arrivo del nuovo tecnico Nagelsmann però lo costringe a essere solo una riserva.