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Tenere i big e aspettare Zaniolo o intervenire sul mercato: la Roma ad un bivio

Dopo l’infortunio di Nicolò la società deve scegliere se confermare Dzeko, acquistare Smalling in attesa del rientro del numero 22 o prendere un sostituto sul mercato. Ünder vicino all’addio, piace Bernardeschi

Roberta Moli

Magari qualcosa sarà più chiaro domani, dopo l’operazione di Nicolò Zaniolo e successivi tempi di recupero. La Roma, dalla mezzanotte di lunedì sera, cioè da quando ha capito che avrebbe dovuto fare a meno del giocatore fino al 2021, ha dovuto rivedere le proprie strategie di mercato. Sono ore febbrili di attesa e decisioni da prendere, tra Trigoria e gli States, perché la società è ad un bivio.

A che punto sono le trattative Dzeko e Smalling

Da una parte la soluzione numero uno è quella che prevede la conferma del capitano, Edin Dzeko, senza se e senza ma. Dove per se e ma si intendono le trattative in entrata con il Napoli per Milik e in uscita con la Juventus (e l’Inter sullo sfondo) per Edin. La Roma così facendo dovrebbe confermare il blocco attuale, esuberi permettendo, cercando di prendere un centrale a costi abbordabili e investendo soldi ed energie su Smalling. Mai come ora Fonseca ha bisogno di leader e giocatori di personalità.

Il futuro di Ünder e l’idea Bernardeschi

La strada con la conferma di Dzeko e pochi innesti sul mercato sarebbe più facilmente percorribile se Fonseca restasse con il 3-4-2-1. Se invece tornasse al 4-2-3-1 la Roma dovrebbe tornare sul mercato perché il solo Perez come mancino non basta. Ünder è sempre vicino al Napoli, logica vorrebbe che restasse a Trigoria ora ma, al contrario di Kluivert, ha più mercato e da mesi è un pesce fuor d’acqua nella Roma. Mancino che piace a Fonseca e al club è Bernardeschi, tutto tranne che incedibile per la Juventus. Costa tanto (non meno di 25 milioni), ma potrebbe arrivare attraverso uno scambio di plusvalenze con Florenzi (oltre a conguaglio da parte giallorossa). La strada è difficile, difficilissima, ma non impossibile.