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Strand Larsen, un vichingo per l’attacco: dall’amore per Roma all’amicizia con Haaland

Strand Larsen, un vichingo per l’attacco: dall’amore per Roma all’amicizia con Haaland - immagine 1
il gigante del Celta Vigo è il nome a sorpresa per l'attacco. Costa 20 milioni e viene da un'annata da 13 gol in 39 partite. Piace anche a Bologna e Napoli
Redazione

É amico di Haaland ma somiglia di più a Vlahovic, adora Roma ed era uno dei pallini di Sartori. Anzi ancora lo è. Da stanotte però Jorgen Strand Larsen è più vicino alla Roma che al Bologna. L'attaccante norvegese del Celta Vigo, come riporta oggi il Corriere dello Sport, è balzato rapidamente in pole nelle scelte di mercato di Ghisolfi per riempire un reparto offensivo orfano già di Lukaku, Azmoun e Belotti. De Rossi vuole almeno un altro attaccante, oltre Abraham, per il ritiro estivo che inizierà l'otto luglio a Trigoria. La clausola del vice Haaland in nazionale dice 50 milioni. Ma in Galizia sono disposti ad ascoltare offerte da una ventina di milioni, magari con qualche bonus. Lo sanno Napoli e Bologna che si sono avvicinate nelle ultime settimane al gigante norvegese.

Gli inizi a Milano, poi l'esplosione in Olanda

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Larsen nasce ad Halden, nel sud della Norvegia sul confine con la Svezia, il 6 febbraio 2000. E conosce l'Italia per aver vissuto un anno a Milano come tesserato nella Primavera del Milan (allenata all'epoca da Gattuso). Un anno travagliato anche per problemi di lingua (solo 3 gol) prima di tornare in Norvegia. L'esordio in prima squadra con il Sarpsborg 08 è stato incredibile:  il 26 aprile 2017 ha segnato una tripletta nella sfida valida per il primo turno della Coppa di Norvegia giocata sul campo del Drøbak/Frogn. Poi ha iniziato  a stupire in Olanda col Groningen: 27 gol in 71 partite. Tanto da attirare le attenzioni della Liga e del Celta Vigo dove Larsen è esploso nell'ultimo anno con 13 gol in 39 presenze. Qui ha conosciuto Carles Perez, ex romanista che gli ha consigliato il giallorosso.

Caratteristiche tecniche e l'amore per la capitale

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Alto un metro e 93 (e di conseguenza bravo nel gioco aereo e nelle sponde), Larsen è il classico centravanti nordico moderno: forte fisicamente, ma anche con un piede (destro)  delicato e ama segnare di tacco (due quest'anno).   E' innamorato dell'Italia e soprattutto della Capitale, come ha scritto sui social un anno fa quando ha avuto modo di incontrare Papa Francesco. Per il resto è tutto pane calcio e famiglia (ha 4 fratelli). Sui social posta quasi solo immagini di calcio e al momento non ha una compagna. La Roma cercherà di chiudere l'affare a breve anche se non c'è ancora una trattativa definita. Da capire poi se Larsen prenderà il posto dell'uscente Abraham, e quindi sarà una valida risorsa in panchina. Oppure qualcosa di più.