(di Marco Cruciani) Si muove qualcosa nel mercato della Roma. La sessione estiva è partita ufficialmente da ieri, ma Sabatini, così come i suoi colleghi, è da tempo impegnato a trattare giocatori da inserire nella rosa da consegnare a Rudi Garcia. Al momento l’unica ufficialità riguarda il centrocampista, ex Valencia e Barcellona, Seydou Keita. Ma è solo l’inizio. Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima dovrebbero arrivare nuovi innesti.
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Si muove il mercato della Roma, in arrivo Uçan ed Emanuelson. Passi importanti per Carrasco
Dopo un periodo di riflessione, la Roma inizia a battere i primi colpi di mercato. Ufficializzato Keita, sono in dirittura d'arrivo anche Uçan, Basa ed Emanuelson. Passi in avanti con il Monaco nella trattativa per Carrasco
Difesa, è pronto Basa - Per il momento la difesa è il reparto che sta più impegnando Sabatini. In attesa di sviluppi per Basa del Lille, c’è da risolvere la grana Benatia. Il montenegrino ha preso parte al ritiro della sua squadra, ma ha dichiarato che nella prossima settimana ci saranno novità. Lo stesso presidente del Lille ha confermato che il giocatore “è attratto dalla Roma”, e se a questo aggiungiamo che ha il contratto in scadenza, tutto fa pensare che l’operazione si farà. Il difensore è stato richiesto da Garcia, che lo ha già allenato, e se non ci saranno novità dell’ultima ora, sarà il terzo tassello della campagna acquisti della Roma, dopo Keita e Uçan. Ma non è da sottovalutare l’ipotesi Balanta, attualmente impegnato con la Colombia al mondiale, che piace molto a Sabatini. Il ventunenne del River Plate è extracomunitario e questo potrebbe rappresentare un ostacolo non da poco.
Più complicato il discorso Benatia. Un chiarimento con la società ancora non c’è stato, e fino a che le parti non prenderanno pubblicamente una posizione, il mistero verrà alimentato. I media inglesi scrivono sicuri che sarà a breve un giocatore del Manchester City. Secondo il Mirror, l’operazione si chiuderà sulla base di 37 milioni di euro e verrà ufficializzata dopo che la Roma avrà acquistato il suo sostituto. La situazione è in continuo sviluppo, ma, per il momento, si vedono solo nuvole all’orizzonte.
Ieri si era addirittura diffusa la voce di un possibile rifiuto da parte di Benatia di partecipare alla tournèe negli Stati Uniti. L’episodio, qualora si verificasse, rappresenterebbe la goccia che fa traboccare il vaso nel rapporto tra il marocchino e il club. Al difensore è comunque arrivata la lettera di convocazione per presentarsi a Trigoria il 15 luglio. Il resto sono solo voci tutte da verificare.
Capitolo esterni - Ieri era spuntata con forza la candidatura di Urby Emanuelson, svincolato dal Milan e in cerca di una squadra. La notizia, uscita direttamente dai media olandesi, ha subito trovato conferma in Italia. Tanto che anche oggi si è battuto molto su questa pista. La trattativa è ben avviata. Per l’olandese, classe 1986, è pronto un biennale, anche se lui chiede tre anni di contratto. Ostacolo che non bloccherà l’affare. Il giocatore, assistito da Mino Raiola, è atteso a Roma entro la fine della settimana per le visite mediche e la firma del contratto. Nei giorni scorsi aveva parlato con Rudi Garcia e con il connazionale Kevin Strootman, che gli aveva consigliato di accettare l’offerta giallorossa. Operazione intelligente, vista l’esperienza dell’olandese anche a giocare a grandi livelli, ma che potrebbe diventare ottima se insieme a lui venisse portato nella Capitale il brasiliano del Barcellona Adriano Correia, con Dodò, magari, mandato a giocare in prestito.
Significherebbe rinnovare completamente una fascia che, probabilmente, va rinnovata completamente. Di Adriano, ieri aveva parlato il Ds del club catalano, Zubizarretta smentendo le voci di un suo possibile approdo a Roma. “Non lo stiamo trattando con nessuno”, aveva dichiarato. Parole di facciata o stop concreto? All’inizio sembrava che l’ipotesi corretta fosse la prima visto che il Barcellona è sulle tracce del terzino sinistro del Valencia Jeremì Mathieu e che ha già in squadra Jordi Alba. A far vacillare questa convinzione ci ha pensato lo stesso Adriano, che ieri sera ha smentito seccamente le indiscrezioni al portale spagnolo ‘Es Diari’: “Voglio parlare con Luis Enrique per fare chiarezza. Anche perché ci sono numerose indiscrezioni che non corrispondono al vero e vorrei iniziare la stagione senza avere più a che fare con queste voci ‘se vado via o no’. Cosa farò se Luis Enrique mi dovesse dire che non mi vuole più al Barcellona? In questo caso, non so cosa farei, ma se fosse così forse resterò qui e gli dimostrerò che posso giocare più di quanto avesse pensato, lo convincerò. Al momento- prosegue il terzino- io resto. So che ci sono diversi club interessati a me, ma ho un contratto che scade nel 2017 e fino a quando il presidente non mi dirà nulla, io lo rispetterò. Io alla Roma? Se i due club hanno trovato l’accordo, io non ne so niente. Nulla mi è stato detto. Il mio pensiero è il Barcellona, sarei entusiasta di continuare a vestire la maglia blaugrana”. Emanuelson arriva, Adriano (forse) no.
Arriva Uçan in mezzo al campo - A centrocampo dopo Keita arriva a completare il reparto il turco Salih Ucan. La trattativa è stata conclusa e, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi che di fatto avevano ufficializzato il trasferimento, manca solo l’annuncio. Il turco è atteso la prossima settimana a Roma, dove svolgerà le visite mediche e firmerà il contratto, ma non è detto resti alla Roma nella prossima stagione. Il giocatore è extracomunitario e, per non occupare una casella, potrebbe essere ceduto in prestito in Serie A. Lo stesso percorso fatto da Paredes e Sanabria a gennaio.
Tanti dubbi in attacco - Diversa la situazione nel reparto offensivo. Potrebbe esserci in settimana un incontro a Trigoria tra Walter Sabatini e il procuratore di Gervinho. L’ivoriano dopo l’ottima stagione e il buon mondiale disputato in Brasile con la sua nazionale, ha chiesto alla Roma un adeguamento di contratto da top player. Si parla di una richiesta da 3,2 milioni di euro a stagione ma difficilmente verrà accontentato dalla società. Il direttore sportivo è disposto a trattare ma non vuole superare il tetto dei 2,8 milioni di euro annui, garantendo al giocatore un aumento di circa 600 mila euro. A breve dovrebbero esserci novità, ma a Trigoria non sono preoccupati. Il rapporto tra l’attaccante e la Roma è destinato a proseguire.
La conferma dell’ivoriano, per l’attacco, non basta. Serve almeno un esterno, che abbia caratteristiche simili, ma più freddo sotto porta. Congelata per il momento l’ipotesi Iturbe, che sembra molto vicino alla Juventus, continuano ad avvicendarsi i nomi. L’ultimo è quello di Lazar Markovic ventenne del Benfica. Costa non meno di venti milioni e sul giocatore c’è la concorrenza del Liverpool. A Sabatini, e alla dirigenza, piace anche il brasiliano dello Shakhtar Donetsk Douglas Costa. Vista la situazione non facile che sta vivendo l’Ucraina, l’attaccante vuole cambiare aria. Per chiudere l’operazione potrebbero bastare 14-15 milioni di euro. Il suo agente è Roberto Calenda, che a Trigoria ha già Maicon e Dodò. Altro nome molto di moda a Trigoria in queste settimane è quello di Yarmolenko della Dinamo Kiev, per il quale la società giallorossa avrebbe presentato un’offerta da 15 milioni di euro. La Roma è interessata ma per meno di 25 milioni difficilmente si potrà intavolare una trattativa.
Sempre più concreta, invece, l’operazione Ferreira Carrasco. Il giocatore del Monaco, avrebbe espresso il suo gradimento nei confronti della Roma, ma manca l’accordo col club francese. Sabatini per l’esterno belga non vorrebbe spendere più di cinque o sei milioni. Intanto ieri ai microfoni di Radio Manà Manà ha parlato il suo procuratore, Tonci Martic, che per il momento ha preferito non svelare le carte: “Molti club importanti stanno seguendo Ferreira Carrasco. In questo momento non siamo assolutamente autorizzati a parlare del giocatore e delle cifre. Possiamo dire solo che molti club importanti stanno seguendo il giocatore. La Roma sul calciatore? Non posso dirlo. Non ho avuto un appuntamento con Sabatini, come si dice in Italia: non ci vediamo da molto tempo”.
I dirigenti vorrebbero stringere per non farsi scappare questo ragazzo considerato un talento dal sicuro futuro. Le ultime indiscrezioni raccontano che il ds Sabatini voglia offrirgli un contratto pluriennale da 1.7 milioni di euro più bonus a stagione (a salire). Cifre relativamente basse per un affare che si potrebbe rivelare migliore del previsto.
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