Scamacca-Roma: da Gasp al contratto e…Flaminia. Si riapre la via per il ritorno

Gianluca Scamacca e la Roma. Una storia che si ripete e che in un paio di occasioni ha visto vicinissimo il ritorno dell’attaccante nella capitale. Una storia che sta per vivere, in questi albori del mercato invernale, un’altro capitolo. Perché Scamacca a Roma ci vuole tornare ancora per diverse ragioni dopo esserci andavo vicinissimo nel 2023 quando Mourinho aveva dato il suo benestare all’arrivo di Gianluca dal West Ham. Scamacca aveva messo in stand by diverse offerte, ma alla fine accettò l’Atalanta viste le difficoltà della Roma ad accontentare le richieste del club inglese.

Fattore Gasp. E Flaminia spinge per tornare

Gli indizi non mancano, la voglia nemmeno. In primis per la presenza di Gasperini con il quale ha stretto un forte legame e con il quale ha vissuto la sua migliore stagione in carriera. Poi perché la moglie Flaminia Appolloni è romana e nella capitale vorrebbe tornarci proprio come il marito che a Trigoria ci è cresciuto tra il 2012 e il 2015 prima di andare al Psv. Scamacca è inoltre a un anno e mezzo dalla scadenza di contratto con l’Atalanta, quindi è fisiologico guardarsi intorno. Già a gennaio quando la Roma dovrà portare alla corte di Gasp almeno una punta che possa aumentare il tasso di pericolosità. E il tecnico di certo gradirebbe tornare a lavorare con Gianluca del quale è stato anche ospite al matrimonio (insieme a Pellegrini ed El Shaarawy)  svolto in estate nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio.

Cosa mancherebbe? Ovviamente la trattativa con l’Atalanta che al momento non è stata aperta. Ma viste le difficoltà sorte per Zirkzee e i dubbi su Fabio Silva, l'ipotesi potrebbe prendere quota. Il club nerazzurro vorrebbe anche valorizzare maggiormente Krstovic e ha ritrovato Lookman. E  soprattutto vuole abbassare il monte ingaggi. Lo stipendio di Scamacca è infatti il più alto della rosa: 3,2 milioni netti a stagione. Ma a Bergamo sconti se ne fanno raramente anche se gli affari con la Roma non sono mancati negli anni: da Cristante a Mancini e Ibanez. L’ipotesi può essere quella del prestito con obbligo di riscatto dilazionato per una cifra vicina ai 25-30 milioni. Ipotesi appunto. Di certo c’è la stima reciproca tra Scamacca e Gasperini e quella voglia mai sopita di tornare all’ombra del Colosseo.