Roma-Uçan: titoli di coda. L’agente: “Tornerà a volare in Turchia”

Che Salih Uçan non abbia convinto Garcia prima e Spalletti poi è dato certo, tanto da collezionare appena nove presenze in due anni; che la squadra giallorossa non lo avrebbe riscattato era opinione comune, ma adesso arrivano conferme definitive dalla Turchia e più precisamente dal suo agente. Come riporta Fanatik.com, infatti, i giallorossi non procederanno al riscatto completo del centrocampista turco per una serie di motivi: il prezzo, prima di tutto; Uçan arrivò alla Roma nell'estate del 2014 con la formula del prestito oneroso annuale (con possibile estensione di una stagione) per circa 4,5 milioni di euro. Laddove la Roma avesse voluto riscattare il giocatore avrebbe dovuto sborsare altri 11 milioni, al termine dei due anni pattuiti. E ora si è arrivati al redde rationem di questa discussa trattativa; perché al termine della stagione in corso la Roma avrebbe dovuto decidere se puntare sul talento turco.

PROBLEMI FISICI - Omer Uzun, agente del calciatore, ha rilasciato dichiarazioni che sanno di resa: "Personalmente credo che Salih Uçan tornerà al Fenerbache per ricominciare a volare". Questo l'auspicio dell'agente, che prosegue. "Nel calcio non si può valutare un giocatore sulla base di poche partite, bisogna avere un'ottica complessiva. Ha avuto le sue opportunità a Roma ma è stato frenato da numerosi guai muscolari che non gli hanno permesso di rendere al meglio. Ripeto, ha tutto il tempo per tornare a volare". Ma lo farà lontano da Roma. Sabatini aveva creduto fortemente in lui e la partenza del turco coinciderà con l'addio del DS; un'immagine più che mai simbolica che segna la fine del primo ciclo della gestione americana.

MERCATO - Nonostante la visione ottimista di Pallotta - secondo il quale la società non è più costretta da obblighi finanziari a vendere i migliori giocatori - la Roma dovrà fare cassa in qualche modo per foraggiare il suo mercato in entrata. Gli 11 milioni che verranno risparmiati dal mancato riscatto di Uçan sono oro colato per le casse di Trigoria e permetteranno di poter pensare al riscatto di alcuni dei tanti giocatori in prestito. Il rimpianto è quello di non aver visto il centrocampista turco nel pienodelle sue forze; al suo arrivo, infatti, si parlò di lui come del possibile erede di Pjanic. Un'investitura troppo pesante per un giocatore che ha collezionato una sola partita da titolare in due stagioni.

Niccolò Mastrapasqua