(di Mirko Porcari) - Lavoro di fantasia. Almeno fino ad ora. Il mercato della Roma sta vivendo di sogni ed indiscrezioni provenienti da ogni angolo del globo: in attesa che si risolva definitivamente l'annosa questione societaria, Walter Sabatini continua un monitoraggio partito con un sostanzioso ritardo rispetto alle dirette concorrenti per la vetta nel prossimo campionato.
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Roma, tutti i nomi di un'estate “caliente”
(di Mirko Porcari) – Lavoro di fantasia. Almeno fino ad ora. Il mercato della Roma sta vivendo di sogni ed indiscrezioni provenienti da ogni angolo del globo: in attesa che si risolva definitivamente l’annosa questione societaria,...
Mentre Milan e Juventus mettono a segno colpi più o meno importanti (Mexes e Taiwo per i rossoneri, Ziegler e Pirlo per i torinesi), l'Inter si guarda intorno alla ricerca di qualche innesto di spessore (si parla di Sanchez) i nomi che ruotano intorno alla Roma si basano su un nucleo di base (i soliti noti, per intenderci) registrando delle "new entry" a cadenza praticamente quotidiana. Andiamo a vedere, cercando di riassumere in una lista verosimile, tutti le possibili facce nuove per la prossima stagione.
ALLENATORE - Ripartire da zero, o quasi. L'imperativo è dovuto dall'anno disastroso appena conlcuso: squadra a pezzi e confusione generale, una situazione che si ripercuote sull'ambiente, stretto nella morsa di certezze che faticano ad arrivare e prospettive di ogni genere. La base di tutto sarà l'allenatore: l'elenco dei pretendenti alla panchina si è ridotto con il passare del tempo ed in lizza sono rimasti in pochi. Luis Enrique è prepotentemente salito alla ribalta nel giro di pochi giorni: il tecnico del Barcellona B, secondo la stampa, è il più accreditato per ricevere l'eredità di Vincenzo Montella (a proposito, cosa farà l'aereoplanino? Per lui si sono fatte avanti il Catania ed alcune squadre della serie cadetta, l'unica cosa certa è che non tornerà ad occuparsi del settore giovanile). Sponsorizzato da Pep Guardiola, ammirato dagli addetti ai lavori spagnoli, l'ex centrocampista rappresenterebbe la prima scelta di Sabatini e Baldini: il progetto di rilancio potrebbe partire dalla filosofia offensiva di cui Luis Enrique è interprete per vocazione, una sintesi di spettacolo e applicazione al lavoro come terreno fertile per il ringiovanimento voluto dal nuovo corso. C'è lui, dunque, in pole e già dalla prossima settimana si saprà qualcosa di più. In stand-by Didier Deschamps: per sua stessa ammissione non sono mancati i contatti con la dirigenza giallorossa e la prospettiva di rilancio nel campionato italiano (dopo la cacciata dalla Juventus) rappresenta la chiave di volta in una trattativa per niente facile. Fino al 15 giugno il francese può aspettare una chiamata da Trigoria, dopo di che sarebbe quasi costretto a confrontarsi con il Marsiglia, squadra che guida attualmente e che lascerbbe volentieri pur di tornare ad allenare all'estero. Tramontate definitivamente le ipotesi Villas Boas e Rudi Garcia, c'è da tenere d'occhio Rafa Benitez, attualmente svincolato ma legato ad un ingaggio e ad uno staff che si muovono su cifre molto alte.
PORTIERE - Buffon è partito per le vacanze con la speranza di un matrimonio giallorosso: da settimane si è raffreddata la pista che porta al portiere juventino e non sono servite (per il momento) le intercessioni di molti compagni azzurri nella Roma. L'ingaggio è alto, l'eta inizia a farsi sentire, pur trattandosi di un nome di sicuro affidamento la dirigenza giallorossa preferisce al momento sondare candidature diverse. Primo fra tutti Samir Handanovic: all'Udinese non dispiacerebbe fare cassa da una sua cessione, lo sloveno è nel pieno della maturazione calcistica ed un addio dai friulani comporterebbe un introito vicino ai 10 milioni di Euro. La Roma ci sta pensando, anche se non perde di vista la situazione di Marchetti del Cagliari e di Amelia: l'estremo difensore dei sardi lascerà i rossoblù questa estate, dopo una stagione vissuta tra scontri verbali con Cellino e aule di tribunale, potrebbe svincolarsi rescindendo unilateralmente il contratto, un'opzione che permetterebbe un suo acquisto a parametro zero. Per Amelia il discorso è diverso: Galliani ha detto chiaramente di puntare su di lui anche per l'anno venturo, ma la volontà del calciatore di riavvicinarsi a casa potrebbe rappresentare la leva giusta per convincere il Milan a trattare per una sua cessione. In uscita si registra il solito "interesse" del Galatasary per Doni mentre sono tutte da definire le situazioni relative a Julio Sergio e Lobont.
DIFENSORI - Salutato Mexes, ecco che una delle priorità è un rinforzo al centro. Si è parlato molto di Rolando del Porto: il suo procuratore ha più volte smentito un concreto approccio da parte della Roma, dopo la vittoria dell'Europa League e la splendida stagione disputata nel campionato portoghese la sua valutazione è diventata da top player, un aspetto non trascurabile se si tiene conto della necessità di puntellare la difesa con diversi elementi. Base di partenza 15 milioni, una cifra che ha smorzato l'entusiasmo verso una pista ritenuta ideale: le maggiori big europee hanno messo gli occhi su di lui e l'estate porterà sicuramente un'asta con numeri che possono permettersi in pochi. Morale della favola, meglio andare su altro. La svolta argentina passa anche per la difesa: nel viaggio sudamericano, Sabatini ha potuto approfondire il discorso relativo a Leonel Galeano, talento classe 1991: con l'Independiente si è parlato di una sua cessione, per averlo basterebbero 5-6 milioni, una via di mezzo tra l'investimento e la scommessa. Meno pubblicizzata, ma altrettanto concreta, è la pista che porta a Matias Silvestre del Catania: 26 anni, carattere e grinta da vendere, il capitano degli etnei è uno degli svincolati di maggior interesse, soprattutto se si pensa a lui come possibile alternativa ai due centrali titolari, Juan e Burdisso. Complicata, invece, la strada che punta a Gregory van der Wiel: l'Ajax ha da tempo fiutato l'affare ed è iniziata una vera e propria gara per capire dove giocherà il terzino il prossimo anno. Il Manchester United ha fatto passi da gigante e, più o meno come accadrà per Rolando, si prospetta un'asta a suon di milioni a cui la Roma difficilmente potrà prendere parte. Voci, infine, su un ritorno di fiamma per Nicola Legrottaglie (a parametro zero) e Leonardo Bonucci della Juventus. Chi dirà addio alla maglia giallorossa è sicuramente Guillermo Burdisso: il fratello di Nicolas ha vissuto un anno da spettatore e non sarà riscattato dal Rosario Central. Addio anche da parte di Simone Loria (scadenza di contratto) e Victorino Antunes., mentre è difficile che possa partire Riise, nonostante le richieste provenienti dall'Inghilterra.
CENTROCAMPISTI - Molto dipenderà dal nuovo allenatore e dallo schema che vorrà proporre: per ora sono in stand-by Erik Lamela e Ricardo Alvarez, due dei migliori interpreti della nuova generazione argentina. Walter Sabatini ha impiegato una settimana per visionare più o meno direttamente tutti gli obiettivi che si era prefissato, ma la sua attenzione è stata calamitata dai due centrocampisti, visti in patria come gli eredi (rispettivamente) di Javier Pastore e Enzo Francescoli. Per il primo, secondo quanto riportano i giornali, c'è un'offerta di 15 milioni a sancire l'interesse concreto della Roma. "Sono pochi" la risposta del River Plate, che conta di guadagnare più di venti milioni, soprattutto se nella trattativa si inseriranno mostri sacri come l'Arsenal e il Barcellona. Meno costoso è Ricardo Alvarez: grande fisico ed ottima corsa, nella sua carriera (24 anni da compieri) è già incappato in un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro che però non gli ha impedito di arrivare agli occhi degli osservatori di mezzo mondo. La Roma lo avrebbe opzionato per una cifra intorno ai 7 milioni di Euro ed anche qui c'è da sbrigarsi per non trovarsi di fronte la concorrenza di spagnole e inglesi. In Italia c'è sempre il Catania come interlocutore privilegiato di questi tempi: Marco Biagianti piace a Sabatini ed anche Pietro Lo Monaco non ha escluso che possa esserci una trattativa con direzione Roma. Il mediano ha fatto grandi progressi negli ultimi due anni e potrebbe rivelarsi un rincalzo utile per far rifiatare De Rossi o Pizarro (occhi anche alla candidatura di Angelo Palombo della Sampdoria). Dal Lecce, dopo una stagione esaltante, tornerà Bertolacci, mentre si dovrà riflettere sull'opportunità o meno di mandare Caprari a fare esperienza altrove. Con la valigia pronta c'è Leandro Greco ("non credo che l'anno prossimo sarò qui") ansioso di giocare dopo aver dimostrato di poter competere in un campionato difficile come quello di Serie A. Non andrà via Pizarro: il cileno ha risentito, moralmente e fisicamente, di un anno da dimenticare ma la sua priorità resta la Roma. Con buonapace dell'Olimpiakos.
ATTACCANTI - Prima di tutto c'è da capire chi rimarrà: a parte Totti, per il resto è solamente una grossa incognita. Jeremy Menez ha palesato la volontà di tentare fortuna altrove: accompagnato da grandi promesse, quello che manca al francese è una società disposta a spendere i 12-15 milioni che la Roma vorrebbe fare da una sua cessione. Tutto rimandato a data da destinarsi, non escludendo una possibile riconferma qualora il nuovo tecnico decidesse di puntare forte sul suo talento. Stesso discorso può essere fatto per Mirko Vucinic: il montenegrino a gennaio aveva chiesto di andarsene, ma la società si era rifiutata di accontentarlo. A distanza di qualche mese gli scenari sono cambiati in modo sostanziale: di fatto non c'è un interlocutore con cui confrontarsi e l'attaccante di Niksic ha deciso di aspettare per capire come si evolverà la situazione dirigenziale. Anche per lui l'ostacolo è dato dalla mancanza di alternative concrete, alla finestra sono rimaste solamente società inglesi a cui il talento di Mirko ha da sempre fatto gola. Marco Borriello verrà riscattato, fin qui ci siamo. E poi?. Lui ha promesso che il prossimo anno sarà ancora giallorosso, ma si sa come va il mercato: con Montella ha visto poco campo e tanta panchina, la curiosità verso il nuovo tecnico ha spinto anche lui verso un approccio più diplomatico ed un'attesa degli eventi. Si è fatto avanti il Genoa, ma l'ingaggio sfora con i parametri dei grifoni, a turno si è parlato di Inter, Juventus o Milan, possibilità assai remote rispetto alla riconferma romanista. Da definire il futuro di Stefano Okaka, di rientro dal prestito barese, eventuali acquisti (anche suggestivi, come Sergio Aguero...) verrano presi in considerazione solo a fronte di cessioni eccellenti.
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