La Roma naviga ancora incerta nelle acque del futuro. Nonostante ad oggi non sia ancora chiaro quale tipo di competizione giocherà il prossimo anno, una cosa sembra limpida: ci sarà una rivoluzione. Anche se Fonseca dovesse portare in bacheca l’Europa League, il suo futuro sarà lontano dalla Capitale. Per questo la prima novità sarà un volto nuovo in panchina. Come è ormai noto, i nomi in pole sono quelli di Allegri e Sarri. Per l’ex Chelsea la pista è calda e in giornata potrebbe esserci anche un summit tra l’entourage e Tiago Pinto, mentre Allegri sarebbe in queste ore nella Capitale e non è escluso un incontro con la dirigenza. Non solo la prima squadra, Alberto De Rossi in Primavera è pronto a chiudere un ciclo e al suo posto potrebbe salire Piccareta dall'Under 17. L'idea è di cercare di avere uno stile di gioco simile per entrambi i gruppi, in modo da facilitare la spola dei giocatori in prima squadra. Allenatore nuovo, staff nuovo. Ma non solo. C'è l'ipotesi di affiancare permanentemente una figura a Savorani, il preparatore dei portieri, così come è successo a inizio 2021 con Sebino Oliva. Un altro nome è quello di Cesaretti, attualmente in Primavera. La rivoluzione potrebbe esserci anche nello staff medico, con qualche cambiamento all'orizzonte.
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Roma, Sarri in pole e rivoluzione in rosa: dalla difesa all’attacco, ecco i nomi
La prossima stagione sarà quella della ricostruzione: cambia la panchina ma anche la rosa, con nuovi innesti per i giallorossi che devono invertire la rotta dopo un campionato deludente
Calciomercato, piace Bonifazi per la difesa
Nonostante nelle ultime partite Pau Lopez stia facendo bene, il titolare della prossima stagione arriverà dal calciomercato. Mirante è in uscita verso il Milan e Fuzato ha bisogno di fare esperienza altrove, così la Roma punta tutto su un portiere che conosca già la Serie A: Musso e Gollini fra tutti potrebbero essere gli indiziati numero uno, seguiti da Silvestri e Meret. Cragno invece si è allontanato dai radar giallorossi negli ultimi mesi. In difesa, con Fazio e Jesus ai saluti, arriva un centrale. Con tutta probabilità sarà Kevin Bonifazi, che nei giorni scorsi si è detto lusingato dall’interesse della Roma. Anche sulle fasce ci saranno volti nuovi: l’avventura di Santon e Peres è al capolinea e Calafiori andrà in prestito. Con i titolarissimi Spinazzola e Karsdorp rimarrà Reynolds, mentre Tiago Pinto vorrebbe provare a portare nella Capitale un suo pallino: Nuno Tavares del Benfica. Ma c’è anche l’alternativa low cost, con Hysaj che in estate si libererà a parametro zero dal Napoli.
Da Koopmeiners a Locatelli, le idee per il centrocampo
Villar è in netto calo e il suo posto da titolare nella prossima stagione potrebbe non essere scontato. Ecco quindi che interviene Pinto che monitora Koopmeiners dell’Az Alkmaar e Locatelli del Sassuolo, anche se i neroverdi non vogliono fare sconti per il proprio regista e la base d’asta parte dai 40 milioni. Un altro calciatore che conosce la Serie A è Nandez e i giallorossi tornano alla carica dopo l’interessamento della stagione passata. Qualora arrivasse Sarri, Pellegrini potrebbe tornare a centrocampo, ruolo che preferisce.
La Roma e il sogno Belotti: in attacco c'è anche Vlahovic
La vera rivoluzione dovrà necessariamente arrivare in attacco, perché in estate potrebbe chiudersi il ciclo di Dzeko alla Roma. L’attaccante sembra ricalcare la prima stagione in Italia e per questo si aprono le porte dei campionati esteri, prima di attaccare gli scarpini al chiodo. Mayoral per quest’anno non sarà riscattato e si cerca quindi un numero 9. Il sogno dei Friedkin è Belotti, in scadenza con il Torino. Il Gallo non ha ancora accettato alcuna proposta di rinnovo da Cairo ed è conteso da Roma e Milan. Un giovane in lizza è Vlahovic, anche se le richieste faraoniche della Fiorentina sono decisamente fuori dal budget romanista.
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