Roma, previsto summit con l’Arsenal per Szczesny. Il polacco: “In giallorosso per me una grande stagione”

Wojciech Szczesny, portiere della Roma e della nazionale polacca, direttamente dal ritiro della Polonia in vista degli Europei in Francia, ha parlato del suo presente e del suo futuro al quotidiano Przeglad Sportwy. Questo uno stralcio dell'intervista:

"Sì, spero che la gente si sia accorta che abbia giocato bene quest'anno. Sono tre anni e mezzo che gioco in grandi club."

Dopo gli interventi spettacolari nell'amichevole contro la Serbia, sei riuscito ad essere decisivo anche nella Roma...

È più semplice lottare per un posto da titolare, se nell'ultima partita hai giocato molto bene. Spero che il lavoro che ho fatto in questa stagione alla Roma si sia notato. Credo di sì, perché l'allenatore ha visto le mie partite. Non penso però che quei 45 minuti determineranno chi si giocherà il posto ad Euro 2016. Nella fase di qualificazione ho disputato 4 partite, mentre Lukasz ne ha giocate 6. La decisione del ct è sempre stata quella giusta. Mi concentro soltanto sul prossimo obiettivo. Non mi piace guardare troppo in là nel futuro, gli ultimi due anni hanno dimostrato che non ha senso.

Che cosa hai pensato dopo che sei entrato a far parte della nazionale?

Quattro anni fa ero euforico, ora sono soddisfatto. A EURO 2016 affronteremo tre squadre con cui ce la possiamo battere. Se non giocherò neanche un minuto o se vinceremo il torneo, la mia vita comunque non cambierà. Quattro anni fa ero molto motivato e pretendevo troppo da me stesso, ma ho fatto un errore. Ero il peggior calciatore del gruppo ed è stata colpa mia se non abbiamo vinto con la Grecia visto che sono stato espulso e ho causato un calcio di rigore. Peggio di così il torneo non poteva finire. Ero arrabbiato e frustrato, ma la vita è andata avanti. Può darsi però che la bellezza di questo sport si possa intravedere anche in questi errori. Vincere è facile ma bisogna continua a vivere anche con le sconfitte. Qualcosa ho imparato. Non ho intenzione di commettere gli stessi errori. Sono passati 4 anni. Mi sento adrenalinico e so che peggio di quattro anni fa non potrà andare. Sento che, anche se non ce la farò, me la caverò lo stesso. Dobbiamo pensare solo alla prossima partita. Nel mio club faccio lo stesso: ad esempio, se tra un paio di giorni si giocasse con la Fiorentina, non si penserebbe alla prossima partita contro l'Inter. 

Inoltre, come rivela Sky Sport, la prossima settimana è previsto un summittra Arsenal e Roma per fare il punto della situazione sul portiere di proprietà dei Gunners che ha trascorso la stagione appena conclusa in prestito al club giallorosso, che vorrebbe trattenerlo nella Capitale nonostante l'acquisto del brasiliano Alisson.