Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

calciomercato as roma

Roma: Paredes risale, Pellegrini e Zalewski out. Ecco la lista dei rinnovi di Ranieri

Roma: Paredes risale, Pellegrini e Zalewski out. Ecco la lista dei rinnovi di Ranieri - immagine 1
Il tecnico sarà dirigente del futuro. Tante le situazioni da valutare: promossi Svilar e Pisilli, in ascesa Paredes ed El Shaarawy, in ribasso anche Celik
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Allenatore oggi, dirigente domani. Claudio Ranieri può ragionare su due piani per capire che cemento usare sulla Roma del futuro e fare scelte (più o meno drastiche) su chi sarà ancora utile e chi no. Quello che si vede in campo è già un'indicazione importante, ma da dirigente Ranieri dovrà fare anche i conti con il monte ingaggi. Tanti, ad esempio, i rinnovi in bilico da giugno prossimo a quello del 2026. I più imminenti portano ai nomi di Svilar, Pisilli, Paredes, El Shaarawy e Zalewski. Storie diverse, ingaggi diversi e un futuro diverso. Il portiere firmerà probabilmente entro Natale, quindi inutile dilungarci. Niccolò oggi guadagna solo 70 mila euro a stagione, impossibile andare avanti su queste cifre non da professionista. Lo sanno tutti a Trigoria, e infatti l'offerta arriverà a breve giro di posta. Nessuno vuole perdere Pisilli che rappresenta oggi l'esempio più fulgido di "campioncino" fatto in casa e che ha convinto anche Ranieri dopo averlo fatto con Mourinho, Spalletti, De Rossi e Juric. Se Pisilli aumenterà lo stipendio, Paredes dovrà diminuirselo. L'argentino riportato in auge da Ranieri guadagna 4 milioni netti. Una cifra che la Roma vorrebbe spalmare su un biennale tagliando a metà di fatto l'ingaggio del centrocampista che ha voglia di restare in giallorosso. "Leo è un campione, se fossi io il prossimo allenatore lo terrei", ha sentenziato Sir Claudio. Pensiero simile per El Shaarawy che ha due anni in più e che di milioni ne guadagna 2,5. Anche in questo caso un annuale non è da escludere considerata la stima unanime che il Faraone conserva all'interno di Trigoria e nelle tifoseria. Ma bisognerebbe rivedere le cifre.

Pellegrini e Zalewski, prove di addio

—  

Per tre elementi in ascesa ce ne sono altri tre in discesa profonda. Il primo a salutare dovrebbe essere Zalewski. Il contratto del polacco scade tra pochi mesi e già a gennaio sarà libero di accordarsi con un altro club. Le sirene turche a gennaio ci sono, ma l'esterno potrebbe aspettare e scegliere di restare in Italia. Chi, invece, non aveva fatto i conti con l'addio è Lorenzo Pellegrini. Il capitano non rientra nei progetti futuri della Roma e già a gennaio potrebbe guardarsi altrove. Il suo ricco contratto, infatti, scade nel 2026 e non c'è alcun segnale di rinnovo. Le ultime tre esclusioni sono emblematiche, così come i discorsi di Ranieri che lo stima ma sa di potere anche fare a meno di lui. Ma dove può andare Pellegrini? In Italia in pochi possono permettersi uno stipendio da quasi 6 milioni. Quindi Lorenzo dovrebbe abbassare le pretese oppure rimanere a Roma aspettando che qualcosa cambi. Nel 2026 scade anche il contratto di Celik, e anche in questo caso le speranze di rinnovo sono ridotte al lumicino. A gennaio la Roma rinforzerà la fascia destra e inizierà a pensare alla cessione del turco che potrebbe tornare in patria dove ha ancora qualche estimatore.