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forzaroma calciomercato as roma Roma in bilico tra El Aynaoui e Rios: chi si troverebbe meglio nel centrocampo di Gasp

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Roma in bilico tra El Aynaoui e Rios: chi si troverebbe meglio nel centrocampo di Gasp

Redazione
Sono due profili con delle affinità ma anche molte differenze. Non è del tutto escluso che possano arrivare entrambi, ma per la trequarti la Roma continuerà nelle prossime settimane a trattare Matt O'Riley

La prima scelta di Gian Piero Gasperini per il centrocampo della Roma era e continuerà ad essere Richard Rios, ma nelle prossime ore non è escluso che si possa chiudere definitivamente per Neil El Aynaoui. I tifosi giallorossi sono già innamorati del colombiano per l'agonismo che mostra in campo, la capigliatura da star sudamericana e la sua "lotta" con il Palmeiras per lasciare il Brasile e sbarcare a Trigoria. L'ex Guaranì rinuncerebbe al 10% del suo cartellino pur di vestire la maglia giallorossa e Massara sta facendo di tutto per sbloccare la trattativa. Nelle prossime ore potrebbe succedere davvero di tutto, ma perché a Gasperini piace così tanto Rios e - soprattutto - chi tra lui ed El Aynaoui si troverebbe meglio nella mediana accanto a Manu Koné?

El Aynaoui vs Richard Rios: cosa dicono i numeri

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Sono due profili con delle affinità ma anche molte differenze. Non è escluso che possano arrivare entrambi, ma per la trequarti la Roma continuerà nelle prossime settimane a trattare Matt O'Riley e dunque - almeno per la dirigenza - sono due giocatori equivalenti, considerati da Gasp come mediani veri e propri. Nei vari numeri di El Aynaoui spiccano soprattutto gli 8 gol, ma anche (purtroppo) i 3 infortuni della scorsa stagione - tra cui un problema ai legamenti del ginocchio che ha bloccato il suo passaggio al Monaco durante l'estate 2024. Sì, tanta corsa, rapporto con il gol e un destro con cui calcia anche i rigori, ma anche tanti punti interrogativi sulla continuità fisica. Dall'altra parte, Richard Rios è più simile a Paredes: ottimo in impostazione (87% passaggi riusciti, 3.5 lanci lunghi con il 76% di precisione in questa stagione), buono nel recupero palla (6.2 a partita contro i 5.2 di Neil) e con un gran tiro da fuori. Ha grande intensità nelle due fasi, ma non è proprio un incursore e in diversi aspetti ricorda Koné: ama avere il pallone tra i piedi e portare palla per far salire la squadra, al contrario di El Aynaoui che è più "diretto" e preferisce aggredire alto - oltre a buttarsi spesso in area avversaria (degli 8 gol segnati in Ligue 1, nessuno è arrivato da fuori area).

Sono due opzioni molto interessanti, Rios potrebbe avere un impatto maggiore fin da subito, mentre El Aynaoui ha ancora grandi margini di miglioramento ed è più "malleabile" - da non sottovalutare dato che in panchina c'è Gasp. Nelle prossime ore si deciderà il futuro del centrocampo giallorosso, ma in ogni caso ci sarà grande libertà in quella zona anche perché Manu ha dimostrato di saper fare un po' tutto: in Francia ha giocato come perno basso in un centrocampo a tre, ma anche come mediano nel 4-2-3-1, mentre con la Roma in diverse occasioni si è spinto spesso anche in zona trequarti sfiorando gol e assist (ad esempio contro il Braga).