La Roma ha realmente effettuato dei sondaggi su Zlatan Ibrahimovic e Robin Van Persie: a dirlo è Alfredo Pedullà sul proprio sito di calciomercato. Tuttavia per portare il primo nella Capitale servirebbero più di 50 milioni di euro, mentre il secondo non ha ancora deciso se lasciare o meno Manchester (in Inghilterra ieri i tabloid hanno riportato la notizia secondo cui sarebbe la moglie ad avere l'ultima parola in merito). Qualcuno si animerà gridando al "fantamercato" e avrà magari anche ragione, ma se ciò che dice Pedullà è vero, allora la Roma, evidentemente, un pensiero a questa missione impossibile lo sta facendo.
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Roma, il contatto per Ibrahimovic c’è stato. Ma è davvero una missione impossibile?
Alfedo Pedullà riporta la notizia di contatti avvenuti effettivamente tra la Roma e il giocatore. Portare Ibra nella Capitale costerebbe in totale una sessantina di milioni: missione impossibile?
Del resto il mercato degli attaccanti forti si va sempre più restringendo. Dzeko, Lukaku, Lacazette: sono rimasti i nomi di giocatori forti ma probabilmente più costosi dei 30 milioni necessari a comprare Bacca. Esclusi questi tre e pochi altri (tra cui si può collocare forse Van Persie), quello che resta sono da una parte attaccanti non abbastanza forti, che deluderebbero la piazza, dall'altra veri e propri colossi capaci di far sognare i tifosi. Il colosso per eccellenza, non c'è dubbio, è proprio Zlatan.
IMPOSSIBILE? - Tentiamo una domanda provocatoria allora: Ibrahimovic alla Roma è davvero impossibile? Forse sì, ma comunque riportiamo un paio di dati per fare luce sulla questione. Zlatan percepisce circa 15 milioni di euro netti di stipendio, e li percepirà fino al 30 giugno 2016. Per quella data, a 34 anni e 9 mesi, dovrà trovare in ogni caso un nuovo contratto, difficilmente così alto come quello attuale.
Ora ipotizziamo che la Roma gli offra un ingaggio più basso, ad esempio di 10 milioni all'anno per due anni: Ibra andrebbe in perdita nella prima stagione ma si vedrebbe garantito uno stipendio molto alto in quella successiva (2016-17), sulla quale attualmente non possiede certezze. Simile il discorso se si ipotizza un triennale a 8 milioni, il quale garantirebbe allo svedese di percepire un ingaggio comunque altissimo fino a quasi 37 anni.
Per mantenerlo la Roma sborserebbe quindi 40 milioni in due anni, o 48 in tre, che sommati ai plausibili 10-15 milioni da versare nelle casse del PSG per il trasferimento, andrebbero a comporre un'operazione da 50-60 milioni di euro da spalmare su due o tre anni. Se si può sperare nell'arrivo di Lukaku, che l'Everton pare valuti 50 milioni da pagare subito, non bisogna sperare in quello di Ibra?
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