Dopo Under e Pau Lopez è il turno di Kluivert e Florenzi. La voce riscatti regala un sorriso a Tiago Pinto e alla Roma in vista del mercato estivo. Il gm giallorosso ha trovato non poche difficoltà legate alla pesante eredità lasciata dai precedenti direttori sportivi ma col passare dei mesi l’operazione sfoltimento sta riuscendo. Dato l’addio a ingaggi pesanti come quelli di Pastore, Fazio e Nzonzi è ora di incassare anche qualche milione delle cessioni a titolo definitivo di giocatori ceduti in prestito tra giugno e gennaio. I primi soldi sono arrivati da Marsiglia dove sia Under che Pau Lopez hanno tagliato il traguardo delle presenze minime per il riscatto obbligatorio. In totale saranno circa 27 i milioni in più nelle casse dei Friedkin. Ma non è finita qui. Il prossimo a far scattare le condizioni necessarie potrebbe essere Justin Kluivert, altro acquisto di Monchi. L’olandese ha finalmente ingranato la marcia a Nizza. Servono il 50% di presenze sul totale e la qualificazione del club francese in Champions. Al momento Kluivert è sul 49% e il Nizza si trova al secondo posto di un campionato che finirà il 21 maggio. A parte questo il tecnico Galtier avrebbe il piacere di avere l’ex Ajax anche il prossimo anno. Il riscatto porterà altri 14 milioni a Pinto. Non legato a condizioni ma solo alla buona impressione fatta a Pioli è quello di Alessandro Florenzi al Milan. L’intenzione del club rossonero è quella di riscattarlo per 4,5 milioni di euro. Ad oggi non ci sono stati incontri con il suo manager, ma le indiscrezioni che filtrano da ambienti vicino Casa Milan, portando verso la direzione dell’acquisto definitivo del terzino di Vitinia messo ai margini prima da Fonseca e poi da Mourinho.
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Roma, aria di riscatti: da Kluivert e Florenzi altri 20 milioni
Dopo Under e Lopez si avvicinano altri due riscatti per un totale di 45 milioni. Difficile ripetersi per Coric e Bianda
Da Coric a Bianda: i riscatti (quasi) impossibili
Il totale in questo caso già ammonta a poco più di 45 milioni. Utili per prendere un altro Abraham, tanto per dirne una. Poi ci sono i riscatti considerati, ad oggi, quasi impossibili. Il primo è quello di Villar che al Getafe ha collezionato 18 minuti non indimenticabili spalmati su due spezzoni di partita. Più no che sì pure Olsen che da secondo all’Aston Villa non ha giocato neppure un minuto, potrebbe essere lui a chiedere il mancato riscatto. Faticano a trovare spazio anche Coric (12 presenze allo Zurigo) e Providence (una all’Estoril) . Lo ha trovato invece Bianda, titolare fisso al Nancy. Il problema è che il club è ultimo nella serie B francese e difficilmente avrà la forza di riscattarlo. Discorso diverso sui giovani: dopo la cessione definitiva di Ciervo saranno da valutare le posizioni di Pezzella, Milanese, Bouah e Greco. Tutti impiegati nelle serie minori. Almeno i primi due potrebbero tornare alla base. Sul fronte riscatti in entrata, infine, l'unico nome quasi certo di restare è Sergio Oliveira per il quale servono 13 milioni.
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