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Roma, adesso il difensore centrale. Ecco i nomi più caldi

Garcia attende un rinforzo nel cuore della difesa, dove la partenza di Rafael Toloi ha lasciato una casella scoperta tra le seconde linee.

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In attesa di intraprendere la tournée negli Usa, la Roma continua ad imperversare sul mercato: dopo aver sistemato la fascia sinistra arretrata con Cole ed Emanuelson, oggi è stato il giorno della fantasia, con Juan Iturbe acquistato dal Verona.

C'è voglia di costruire una rosa adatta alle esigenze di turn over dettate dal triplice impegno stagionale (campionato, Champions e Coppa Italia) e dalle scelte di Rudi Garcia: in attesa di capire quale sarà il futuro di Mehdi Benatia (confortanti, in questo senso, le parole dell'ex Udinese - “credo che resterò qui” - catturate da alcuni tifosi all'esterno del Fulvio Bernardini) , il tecnico francese attende un rinforzo nel cuore della difesa, dove la partenza di Rafael Toloi ha lasciato una casella scoperta tra le seconde linee.

Sono tanti i nomi accostati ai giallorossi, calciatori più o meno adatti al ruolo di comprimari in un pacchetto difensivo legato all'affiatamento di Castan e Benatia: la richiesta specifica dell'allenatore è Marko Basa, perno del Lille con cui sta vivendo un'estate sul filo del rasoio. All'ultimo anno di contratto, il difensore non ha preso parte alla prima tranche del ritiro, godendo di un permesso concessogli dal presidente Seydoux. “Non si muove da qui” la dichiarazione ormai inflazionata della dirigenza transalpina, l'offerta dalla Capitale (3 milioni di euro) non ha riscontrato pieno gradimento (l'edizione odierna de L'Equipe parla di una richiesta vicina ai 6 milioni) ma l'accordo già trovato con il giocatore (triennale a 2 milioni di euro a stagione) potrebbe far riaprire una trattativa che negli ultimi giorni ha conosciuto momenti di stand-by.

Eder Alvarez Balanta ritroverà i compagni del River Plate nel week-end: terminate le vacanze post Mondiale, il difensore dovrà capire quale sarà il proprio futuro, in bilico tra la volontà di conferma degli argentini e la necessità di ascoltare proposte dal Vecchio Continente. “Vuole giocare in Europa” l'ammissione di Rodolfo D'Onofrio, presidente del club di Buenos Aires, aprendo ad un'asta che potrebbe riguardare diverse big italiane: dalla Roma al Napoli, passando per l'Inter, i 7 milioni di euro richiesti dalla società argentina rappresentano una cifra tutto sommato ragionevole per uno degli astri nascenti (classe 1993) del Sudamerica.

Walter Sabatini continua a monitorare anche la situazione di Rafael Toloi: tornato al San Paolo dopo il mancato riscatto della Roma, il difensore si sta allenando da solo nel centro tecnico del club paulista e non prenderà parte alla sfida contro il Bahia, valida per la decima giornata del Brasileirao.

La speranza del centrale è quella di una chiamata per il ritorno nella Capitale, dove ritroverebbe un gruppo unito ed un tecnico che già ne conosce pregi e difetti: il nodo è sempre la richiesta del San Paolo, fermo a circa 6 milioni di euro, ma anche qui potrebbero esserci novità nelle prossime settimane, con la Roma convinta di poter far leva sul desiderio del giocatore di rimettersi a disposizione di Rudi Garcia.

Ron Vlaar è l'ultimo nome avvicinato ai colori giallorossi: ex Az e Feyenoord, l'olandese è arrivato alla piena consacrazione con gli inglesi dell' Aston Villa, club inglese di cui è anche capitano. Il contratto con i Villans scadrà il prossimo anno e l'ottimo Mondiale disputato hanno moltiplicato le richieste pervenute dalle parti di Birmingham: l'allenatore Paul Lambert ha sempre dichiarato la sua assoluta stima per il carisma e l'esperienza del giocatore ma la stampa inglese continua a parlare di possibile addio nel caso in cui qualche squadra faccia recapitare un'offerta vicina ai 7 milioni di euro.

Meno calde le candidature di Hugo Campagnaro, Davide Astori e Rolando, tutti elementi di buona caratura che per ora non convincono pienamente dalle parti di Trigoria. Senza sottovalutare possibili sorprese in puro stile Sabatini.