Roma-Chelsea, sinergia per Abraham: i Blues lo spingono in Italia, c’è l’accordo

Londra resta centro del mercato per l’attacco di Inter e Roma. Sbarcato Lukaku nella capitale inglese arriva l’effetto domino che porterà Dzeko a Milano. Per sbloccare definitivamente l’affare, però, la Roma deve trovare il sostituto. E lo avrebbe individuato proprio a Londra, sempre sponda Chelsea. Il primo nome della lista di Pinto è infatti quello di Tammy Abraham per il quale, riporta Sky Sport, c'è un accordo con i Blues. L’apertura del club inglese per un prestito biennale a 5 milioni con riscatto è arrivata quasi subito nonostante la cifra per l’eventuale obbligo sarebbe di almeno 35 milioni. Lo scoglio più imponente era rappresentato dalla volontà di Abraham che avrebbe preferito rimanere in Premier League tanto da mettere pure l’Atalanta in seconda fila.

Roma in pole: si gioca la carta Mourinho

La Roma però può giocarsi una carta importantissima, quella di Mourinho. Per l'inglese cresciuto nelle giovanili del Chelsea, sotto l'ala dello Special One, il portoghese è una sorta di totem. La Roma proverà l’affondo soprattutto con il benestare dei Blues, che non vorrebbero cederlo a una diretta concorrente in Premier ma bensì in Italia. In più è pronto un contratto da 4 milioni a stagione per quello che è considerato uno dei migliori prospetti del calcio inglese. In queste ultime ore infatti i giallorossi sarebbero balzati in pole per l'attaccante. Se dovessero esserci sorprese si virerebbe su uno tra Isak e Azmoun mentre sembrano ormai tagliati fuori Belotti e Icardi. L’arrivo di Abraham sbloccherebbe subito la partenza di Dzeko verso Milano e a Trigoria contano di chiudere l’operazione in tempi rapidi. Forse già in serata.

Le parole di Mourinho su Abraham

Due anni fa il Chelsea ha dovuto fare i conti con il blocco del mercato. Secondo Mourinho la soluzione era dentro le mura dei Blues. Queste le parole dello Special One su Abraham due stagioni fa: “Vuoi un giovane attaccante? Tammy Abraham! È tuo. Conosce il club. È cresciuto nel club, è stato educato nel club. Era in prestito, ha giocato già alcune partite in Premier League, gioca in Championship ma in Championship ai massimi livelli con la responsabilità di giocare in un grande club come l'Aston Villa. È pronto".