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Roma, che fai con Abraham? Gasp lo stima, i tifosi meno. E spuntano i club turchi

Roma, che fai con Abraham? Gasp lo stima, i tifosi meno. E spuntano i club turchi - immagine 1
L'inglese è tornato nella Capitale a seguito della decisione del Milan di non volerlo riscattare. Su di lui ci sono diverse squadre ma il suo addio non è certo e potrebbe fare comodo a Gasperini averlo in rosa
Redazione

L'attacco è ancora un rebus, anche se di tempo ce ne è in vista dell'inizio del ritiro a Trigoria.  Nonostante i 12 centri in Serie A di Dovbyk, l'ucraino non ha convinto pienamente e bisognerà vedere se saprà guadagnarsi la fiducia di Gasp. E lo stesso Shomurodov difficilmente resterà. In questa situazione si inserisce Tammy Abraham, di ritorno in città a fine prestito con il Milan, durato una sola stagione. Per lui in rossonero numeri non pessimi: 10 gol e 7 assist tra tutte le competizioni. Statistiche che però non hanno suscitato nella dirigenza Milan la volontà di trattenerlo e che anzi al posto suo ha preferito riprendersi Alexis Saelemaekers. La situazione dell'Inglese è abbastanza in bilico: farà ritorno a Trigoria ma il suo futuro è incerto visto che non è sicuro di guadagnarsi un ruolo sotto al guida del tecnico piemontese. In più, alcune squadra hanno iniziato a mettere gli occhi su di lui e la Roma potrebbe essere interessata a guadagnare una cifra importante dalla sua eventuale vendita.

Il riscatto passa per Gasp

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Abraham e Gasperini hanno già avuto modo di conoscersi  in passato ma da avversari. Durante il primo anno alla Roma, nel match giocato al Gewiss Stadium, il centravanti si era messo in proprio realizzando una doppietta che ha aiutato i giallorossi a portare a casa i 3 punti, rifilando quattro gol alla Dea. "E' un giocatore molto forte", disse allora l'ex allenatore dell'Atalanta. Parole che fin da subito hanno mostrato una certa stima nei suoi confronti. Lo stesso Gasp l'estate scorsa aveva puntato proprio sull'inglese per sostituire l'infortunato Scamacca ma l'operazione non si realizzò mai. Ora che i due possono avranno modo di collaborare insieme a Trigoria, non è escluso che il tecnico di Grugliasco possa trovare maggior garanzia nei suoi confronti piuttosto che in Dovbyk che a quel punto o partirebbe o verrebbe impiegato come seconda punta. Inoltre Abraham potrebbe fare comodo al gioco gasperiniano, che pretende attacco della profondità  e partecipazione attiva al gioco di sponda. Le caratteristiche del classe '97 sembrano rispondere a questo tipo di richieste ma un miglioramento dovrà esserci anche sul discorso pressing alto che per l'ex Chelsea rappresenta un limite.  Quello più grande però è rappresentato dal fattore ambientale. Abraham è andato via tra i fischi, gli stessi riservati all'inglese durante la gara di coppa Italia col Milan. Difficile ricucire.

Valutazione da circa 20-25 milioni

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Qualora dunque non dovesse trovare spazio nella nuova era giallorossa, non manca l'interessamento  da parte di altre squadre, in particolare dalla sua madrepatria, l'Inghilterra. In Premier piace un po' a tutti. Su di lui occhi puntati dal West Ham, dal Newcastle e dalla sua ex squadra, l'Aston Villa. Chi avrebbe però fatto un pensiero in più per il giocatore sarebbe il Manchester United. La richiesta fatta dalla Roma si aggirerebbe intorno ai 20-25 milioni, una cifra sicuramente non bassa. Il numero 9 però è apprezzato anche in Turchia, in particolare dal Fenerbahce, dove potrebbe ritrovare Josè Mourinho con cui ha vinto la Conference League nel 2022. Oltre ai Canarini Gialli però, Abrham ha attirato l'interesse anche del Galatasaray e del Besiktas.

 

Pierluigi De Marinis