Roma-Basa, ecco la situazione: “dead line” la prossima settimana

Quattro acquisti ed un mercato ancora da definire. È la seconda Roma di Rudi Garcia, nata dal connubio tra il tecnico francese e Walter Sabatini: la lunga estate giallorossa presuppone facce nuove nelle prossime settimane, con elementi più o meno di primo piano a rinforzare una rosa “work in progress” in vista del doppio impegno – Champions e campionato – dell'anno venturo.

Uno dei nomi di maggiore attualità è quello di Marko Basa: centrale granitico che nel Lille ha costruito le sue maggiori fortune, agli ordini di Rudi Garcia prima e di René Girard poi, un calciatore di sicuro rendimento che alimenterebbe le referenze nel pacchetto arretrato del club capitolino. Tra maggio e giugno i primi contatti, con la Roma pronta a rilevare il cartellino del montenegrino, all'ultimo anno di contratto con i dragoni: le sicurezze del Lille minate dalla corte romanista, una traccia solcata tra le richieste di Garcia e le speranze di rinnovo per la dirigenza transalpina.

La proposta di Sabatini, amplificata dai rumors della stampa francese, ha aperto una trattativa che tutt'ora resta in bilico tra due mondi paralleli: 3 milioni di euro per il cartellino, 2 milioni al difensore 32enne, combattuto tra le sicurezze acquisite nel triennio biancorosso e la voglia di misurarsi in palcoscenici di più alto lignaggio.

“Basa resta con noi anche il prossimo anno” la risposta orgogliosa del presidente Seydoux e del braccio destro Paquet, giusto per sottolineare quanto la Roma debba alzare il tiro per abbracciare il carisma di Basa: mentre Trigoria apre i cancelli ai vari Uçan, Cole ed Emanuelson, da Milano Sabatini continua a monitorare la situazione ambigua di Basa, pista raffreddata al centro della difesa anche per la nebbia intorno al nome di Mehdi Benatia.

La posizione dell'ex Udinese, atleta solitario al Bernardini, ha bloccato la strada che porta a Basa: il Lille aspetta per un'offerta maggiorata da parte della Roma, gli uomini mercato giallorossi fanno leva sull'accordo con il centrale e sarà difficile trovare una soluzione prima del raduno romanista, programmato per il 15 luglio. I media francesi riportano di incontri in programma a stretto giro di boa per definire (in positivo o in negativo) la trattativa tra le due squadre, definendo la “dead line” non più tardi della prossima settimana.