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Roma, atto di Fidene: Frattesi e Scamacca si riavvicinano a Trigoria

Roma, atto di Fidene: Frattesi e Scamacca si riavvicinano a Trigoria - immagine 1
I due ragazzi cresciuti nello stesso quartiere sono al centro di una lotta tra Roma e Milano, tra due giorni la situazione sarà più chiara soprattutto per il centrocampista
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Zona Fidene, più esattamente tra i portici ariosi delle palazzine popolari di piazza Stia. Se il mercato di questi giorni avesse una scena madre da cui partire sarebbe qui. Dove sono cresciuti Davide Frattesi e Gianluca Scamacca, i due ex gioielli del vivaio giallorosso che riempiono le pagine di calciomercato e le bacheche social di questi giorni. La sfida per riavere i due romani a Trigoria è con Milano, entrambe le sponde dei Navigli. Mourinho e Pinto aspettano, sapendo di non poter fare altro per ora. Le offerte per riaverli sono state già presentate e al momento non cambieranno. Per Frattesi la Roma è disposta a mettere sul piatto 30 milioni (col 30% dell'ormai famoso sconto-clausola) dopo aver agevolato le cessioni di Volpato e Missori. Nessuno per ora ha offerto di più, ma c'è l'Inter pronta a superare l'offerta nel caso in cui riuscisse a cedere alle sue condizioni almeno Brozovic. Per ora, però, i nerazzurri sono fermi al palo nemmeno tanto convinti di pagare più di 35 milioni Frattesi. Restano in pole, ma solo virtuale. Mou vede l'azzurro come l'elemento ideale per completare un reparto che già annovera Matic, Aouar, Cristante e Bove. Il centrocampista era all'Olimpico in alcune gare di Champions e aveva prenotato un posto anche per il derby dicendo agli amici: "Spero di giocare il prossimo". Con la maglia della Roma ovviamente nonostante qualche vecchio post cerchi di infangare la sua fede.

Davide aspetterà il primo luglio ormai alle porte, senza avere una vera preferenza perché se è vero che a Milano troverebbe la Champions e una rosa da scudetto qui a Roma ci sono Mourinho, la famiglia e (forse) proprio l'amico Scamacca. Anche in questo caso la sfida col Milan è sul filo di lana. Né i giallorossi né i rossoneri sono disposti a mettere soldi importanti col West Ham per la punta azzurra. Solo prestito oneroso, al massimo con un diritto di riscatto vincolato a determinati obiettivi. Il club inglese sa che difficilmente riuscirà a cedere Scamacca al prezzo di quanto lo ha pagato 12 mesi fa (36 più 6 di bonus). Il ragazzone di Fidene preferirebbe tornare a Roma, e non lo ha nascosto né a Pinto né ai suoi agenti. La coppia di amici potrebbe quindi ritrovarsi anche nella capitale dopo averlo fatto al Sassuolo e in Nazionale. Il condizionale è d'0bbligo, sul mercato mai dare nulla per scontato. E questo riguarda anche chi ne parla al Nord.