“Abbiamo portato a casa due ragazzi che hanno subito dato una mano alla squadra. Credo che abbiamo fatto un lavoro molto interessante”. Queste erano le parole di Pinto nella conferenza stampa di fine mercato di gennaio. Dopo un buon avvio, entrambi i rinforzi invernali hanno decisamente abbassato il ritmo e la qualità delle prestazioni. Sergio Oliveira dopo i 90’ minuti di buon livello contro Cagliari, Lecce ed Empoli (le sue prime partite in giallorosso), è diventato uno dei giocatore più sostituiti della squadra. Il portoghese da quando è arrivato nella Capitale, per quattro volte è stato il primo a lasciare il terreno di gioco con due pesanti bocciature contro Verona e Udinese, nel quale è stato sostituito all’intervallo. Se il portoghese è riuscito quantomeno a macchiare i suoi debutti con il gol (contro il Cagliari in Serie A, contro il Lecce in Coppa Italia e contro il Vitesse in Conference League) l’altro neo arrivato, Maitland-Niles non ha mai dato garanzie. Oltre ad aver sostituito Karsdorp nel momento del bisogno, soprattutto contro la Juventus all’esordio, l’inglese ha fatto poco altro rivelandosi inaffidabile e poco aggressivo sia in fase di spinta che in fase di copertura. Anche lui è stato spesso vittima delle sostituzioni dello Special One e infatti per tre volte è stato il primo sostituito della partita. E probabilmente vedrà poco il campo da qui al termine della stagione. Fin qui l’esterno ha giocato solamente il 44% dei minuti a disposizione contro il 55% di Oliveira, non esattamente il rendimento che si aspettava la coppia lusitana Pinto-Mou al momento dei loro acquisti.
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Roma, anche il mercato invernale è un flop: Mou boccia Maitland-Niles e Oliveira
I due neo arrivati non hanno avuto l’impatto sperato. Entrambi hanno subito pesanti bocciature e sostituzioni da parte dello Special One
Il riscatto è sempre più lontano
I giallorossi al termine della stagione dovranno sedersi al tavolo di Porto e Arsenal per discutere gli eventuali riscatti. Se per Maitland-Niles non è stato fissata alcuna cifra, per il portoghese il riscatto si aggira intorno ai 13,5 milioni di euro. L’esterno di proprietà dei Gunners ha deluso molto le aspettative e le probabilità che vesta la maglia giallorossa anche nella prossima stagione è ormai ridotta al lumicino. La Roma si sta muovendo proprio su quella fascia e il primo nome sulla lista di Pinto è Sergino Dest, esterno 21enne del Barcellona. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 14 milioni. Oliveira ha invece qualche chance in più di rimanere a Trigoria il prossimo anno ma le ultime prestazioni non hanno di certo fatto stropicciare gli occhi ai tifosi e a Mourinho. Lo Special One continua a chiedere un regista puro, il tassello fondamentale che a suo modo di vedere manca alla rosa giallorossa e l’ex Porto non è il giocatore giusto per quel ruolo come Mourinho stesso ha ammesso: “E' diverso dagli altri centrocampisti però non è un regista”. In estate si farà un nuovo tentativo per Xhaka, l’uomo chiesto a più riprese dallo Special One e chissà che a fargli posto in rosa non sia proprio il centrocampista portoghese.
Marco Di Cola
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