Lontano da Roma, Alessandro Florenzi è riuscito a trovare la sua dimensione in un top club europeo. Il terzino di Vitinia è volato in prestito al PSG - che ora sembra proprio orientato a riscattarlo - e da subito si è rivelato una pedina fondamentale per Tuchel, che gli ha subito dato il ruolo di titolare. Anche con il cambio in panchina e l'arrivo di Pochettino le cose non sembrano essere cambiate per l'ex capitano giallorosso, che si è raccontato in un'intervista ai canali ufficiali del PSG facendo intendere le sue volontà per il futuro:
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PSG, Florenzi: “Spero di sentirmi sempre più a casa qui. E non voglio smettere di vincere”
L'ex capitano della Roma, in prestito ai francesi, fa intendere gli scenari sul suo futuro
Come ti senti dopo questi primi mesi qui?
Molto bene, i ragazzi mi hanno accolto in modo fantastico. Mi sono inserito benissimo nel gruppo in poco tempo. Conoscevo già qualcuno di loro e questo mi ha ovviamente aiutato molto. Leadro Paredes ha giocato con me alla Roma e chi parla italiano mi ha aiutato ad ambientarmi, ma parlo anche spagnolo dopo l'esperienza al Valencia e anche questo ha aiutato. Sono in un nuovo campionato che non conoscevo e mi ha sorpreso sotto ogni punto di vista. Certo imparare il francese non è facile, ma ci sto provando perché voglio sentirmi ancora più a casa qui a Parigi.
Ti sei messo in mostra fin da subito e hai anche segnato alcuni gol
Sì, è il mio stile di gioco. Mi piace attaccare molto e noi lo facciamo come squadra, ma dobbiamo essere molto attenti anche in difesa. Per attaccare bene, soprattutto bisogna essere organizzati dietro. Su questo noi lavoriamo in allenamento. Il gol con l'Angers? Penso di averne fatti anche di più belli in vita mia. Era quello che volevo fare. Ho controllato il pallone bene, era la mia unica opzione ed è andata bene. Spero di segnare più gol e spero che presto avremo anche i nostri tifosi allo stadio perché ci mancano molto.
Come è stato l'inizio per Pochettino e il suo staff?
Un nuovo allenatore significa nuove idee tattiche. Dobbiamo ascoltare quello che dice e fare di tutto per applicare il suo modo di giocare. Sono nuove idee che stiamo cercando di imparare. Non è facile perché il mister è qui da poco, ma sta andando tutto bene. Lo staff ha spiegato immediatamente il loro metodo di lavoro. Dobbiamo dare tutto, siamo una squadra e dobbiamo andare avanti insieme.
Con Pochettino hai vinto il tuo primo trofeo qui
Onestamente è stata una bella emozione. Non mi aspettavo questa celebrazione da parte dei miei compagni ed è stato emozionante. Ora che ho vinto il mio primo trofeo non voglio fermarmi qui, voglio continuare a vincere più trofei possibile anche se non è mai facile. Tutti giocano al 110% contro il PSG e dobbiamo dare il nostro meglio per difendere questa maglia.
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