Mentre gli uomini di Spalletti si godono una giornata di riposo, all’esterno dei cancelli di Trigoria impazza il calciomercato. Manca ancora più di un mese al termine del campionato, poco meno di tre all’inizio ufficiale della sessione di trattative, ma l’arrivo della primavera ha risvegliato gli addetti ai lavori. Tra chi potrebbe partire e chi invece potrebbe prendere il suo posto, i nomi nel calderone romanista aumentano di ora in ora.
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Pjanic tra City, Psg e Chelsea. Rüdiger e El Shaarawy verso il riscatto
Il centrocampista bosniaco è uno dei nomi più caldi sul mercato europeo. Ma non è l'unico in casa Roma: il nuovo club di Conte punta anche Nainggolan. Intanto Pallotta elogia Spalletti: "Avevamo bisogno di un grande allenatore, ora lo abbiamo"
PJANIC TRA CITY, PSG E CHELSEA. CONTE PUNTA NAINGGOLAN – La questione più intricata al momento riguarda Miralem Pjanic. Ieri il bosniaco è volato a Londra con la compagna ed il figlio: ufficialmente solo un viaggio di piacere, eppure in Inghilterra non ne sono affatto convinti. “Pjanic nella capitale britannica per parlare con il Chelsea” batteva questa mattina il “Daily Express”, confermando di fatto l’indiscrezione circolata nel tardo pomeriggio di ieri. E se invece il nuovo club di Conte avesse altri obiettivi? Già, perché l’attuale c.t. della Nazionale preferirebbe calciatori più fisici. Un esempio? Radja Nainggolan, per cui sarebbe pronta già un’offerta da 40 milioni da Abramovich. Ma torniamo subito a Pjanic. A Londra, ovviamente, non c’è solo il Chelsea, come non ci sono soltanto le squadre londinesi. È proprio la città del Big Ben il centro del calciomercato britannico, proprio come Milano lo è per l’Italia. E quindi anche il City – la nuova squadra di Guardiola – torna alla ribalta. La scorsa estate, durante la trattativa Dzeko, il club di Manchester avrebbe strappato alla Roma una promessa: la precedenza sugli altri club per il cartellino di Pjanic (e di Nainggolan). Ma anche l’altra squadra araba d’Europa non sta a guardare: il PSG ha già preparato un quadriennale da 4 milioni l’anno per il centrocampista giallorosso. Nell’affare con la società di Trigoria, potrebbe rientrare anche Digne, che la Roma vorrebbe trattenere ottenendo o uno sconto sui 18 milioni inizialmente pattuiti per il riscatto o il rinnovo del prestito.
I RISCATTI DI RÜDIGER E EL SHAARAWY – Facendo nuovamente un salto dalla Francia in Inghilterra, rientriamo un attimo in casa Chelsea, dove Antonio Conte ha già preparato la sua lista della spesa in vista della prossima stagione. Accanto ai nomi di Pogba, Bonucci, Higuain e Nainggolan, spuntano quelli di Manolas (su cui è vigile anche l’Arsenal di Wenger) e Rüdiger. Nonostante i problemi iniziali, il difensore tedesco è diventato un titolare inamovibile della difesa giallorossa. Non è un caso, quindi, che la Roma sia intenzionata a pagare allo Stoccarda i 9 milioni di euro previsti per il riscatto del cartellino. Un altro calciatore in prestito che potrebbe prolungare la sua permanenza a Trigoria è El Shaarawy. Pallotta ci sta pensando e, se l’attaccante italo-egiziano dovesse continuare a sfoderare le prestazioni degli ultimi 2 mesi, pagare il riscatto fissato a 13 milioni sarebbe quasi d’obbligo.
PALLOTTA: "ORA ABBIAMO UN GRANDE ALLENATORE" – L’intera Italia calcistica è alle prese con il commento delle 4 giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo a Higuain (il Napoli farà ricorso, ma se non dovesse essere accolto l’argentino salterà la sfida del 25 aprile contro la Roma), ma da Boston il presidente Pallotta guarda già avanti e torna a parlare con toni entusiastici della sua squadra. «Chi lo sa cosa può succedere adesso? Di sicuro – commenta il presidente giallorosso a “Il Tempo” dopo il derby – si annuncia un finale di campionato molto interessante». Sette giornate al termine, 4 punti di distanza dal Napoli secondo con lo scontro diretto da giocare in casa. Chissà cosa sarebbe successo se il cambio in panchina fosse avvenuto prima, questa è la domanda che tormenta i tifosi. «Questa Roma è piena di talento – conclude il presidente – ed è guidata da un ottimo staff tecnico che sta dimostrando ai giocatori quanto possano essere forti insieme come squadra. Avevamo già una rosa di livello, ci serviva un grande allenatore e ora lo abbiamo». A Garcia saranno sicuramente fischiate le orecchie. Ora al presidente manca solo da districare un nodo fondamentale: il caso Totti. Nonostante la tanta panchina e le 40 primavere alle porte, la maglietta del capitano resta la più venduta. Un dato da non sottovalutare.
SPALLETTI VUOLE I TIFOSI – «Non è la stessa cosa. Senza i tifosi non è la stessa cosa». Il messaggio di Luciano Spalletti arriva forte e chiaro: la mancanza della curva Sud all’Olimpico si sente più che mai, ed è proprio lo stesso tecnico a ribadirlo ad un ragazzo che lo ha fermato qualche sera fa in un ristorante dell’Eur. Non a caso nell’ultima conferenza stampa il toscano ha pubblicamente chiesto un incontro con il prefetto Gabrielli. Al momento sembra difficile, ma Spalletti non demorde e continua ad informarsi tramite Baldissoni, Feliziani e Nela. Non resta che attendere ulteriori sviluppi: la Roma ha bisogno dei suoi tifosi come i suoi tifosi hanno bisogno della Roma.
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