Un’altra cessione si avvicina. Questa volta potrebbe essere il turno di Leandro Paredes, ricercato da diverse squadre sia in Europa che in Italia dopo l’ottima annata all’Empoli: Zenit, Schalke 04, Shakhtar Donetsk e Torino solo per citare le ultime che si sono fatti avanti. E proprio il club di San Pietroburgo, allenato da Lucescu che segue molto il campionato italiano, ha deciso di premere sull'acceleratore per mettere le mani sul cartellino del centrocampista argentino: sul piatto sono stati messi ben 20 milioni più bonus da versare nelle casse della Roma, più un ingaggio da 4/4,5 milioni annui per il giocatore.
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Paredes, pronta offerta choc dallo Zenit: 20 milioni più bonus
Il centrocampista argentino è al centro delle voci di mercato: il club di San Pietroburgo è arrivato ad offrirgli un ingaggio da almeno 4 milioni. Nel frattempo spunta anche il Rubin Kazan
Il nodo è tutto lì, nella volontà di Paredes di accettare o meno il trasferimento. Difficile, però, rifiutare certe cifre anche se sempre dalla Russia potrebbe arrivare il rilancio del Rubin Kazan, ultimo club a mettersi in coda per l’argentino ex Boca. Nel frattempo Leandro resta in silenzio e non si allena. Ufficialmente si parla di un problema al polpaccio che in effetti si porta dietro da Pinzolo, ma probabilmente c’è anche la volontà di preservarlo in caso di partenza imminente verso la Russia. Lo stesso Spalletti - che in ritiro ha spesso bacchettato il giocatore per la lentezza nel gestire il pallone - nell’ultimo giorno di ritiro aveva aperto alla cessione di Paredes: “Inizio a capire Sabatini quando parla di manovre da gatto maculato per cui se dovessero capitare delle situazioni interessanti sul mercato per le quali devi privarti un giocatore che tu hai devi essere pronto al sacrificio”. E di situazioni interessanti ce ne sono: da Diawara a Badelj passando per Wjnaldum, Borja Valero e Witsel.
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