Preparate la lista: Mirante, Marcano, Bianda, Santon, Pastore, Cristante, Zaniolo, Coric, Kluivert. Nove botti, qualcuno forte, qualcuno decisamente meno. Di fatto un acquisto ogni 3 giorni se consideriamo l’inizio del mercato al 1° giugno. La mania compulsiva (in senso positivo) di Monchi è irrefrenabile e rappresenta un vero e proprio record per la storia della Roma. Il direttore sportivo vuole consegnare a Di Francesco gran parte della rosa per la prossima stagione in tempo per il 7 luglio, data dell’inizio del ritiro estivo a Trigoria in modo che il tecnico possa lavorare su schemi e caratteristiche dei giocatori che avrà a disposizione. Monchi ha superato anche se stesso visto che la scorsa estate (quando a giugno chiuse per Karsdorp e Moreno) terminò il mercato in entrata con 8 nuovi volti. Oggi è già a nove, e di certo ce ne saranno altri per superare il record di 12 acquisti nel biennio 2011-2012.
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Monchi e la fame record di giugno: un acquisto ogni tre giorni
Nove colpi: mai la Roma aveva comprato così tanto nel primo mese della sessione estiva del mercato. Sabatini si sfogava sempre nel finale, mentre il lavoro di Pradé e Baldini si collocava a metà strada
SABATINI ALL’OPPOSTO - Un lavoro decisamente in controtendenza col recente passato. Il suo predecessore, Walter Sabatini, infatti concentrava gran parte del lavoro in entrata tra fine luglio e agosto. Spesso per i troppi dubbi sulle scelte da fare, altre volte per l’impossibilità di chiudere alcune trattative. E’ accaduto anche a Monchi lo scorso anno con Mahrez in un mercato che però era già iniziato prima dell’approdo dello spagnolo a Trigoria. Sabatini per ben tre finestre di mercato (tra il 2013 e il 2016) era rimasto a secco a giugno per poi sfogarsi nei mesi successivi tra vere e proprie telenovelas.
CON SENSI - A metà strada si colloca il lavoro di Pradé-Baldini nell’era Sensi. Nell’estate precedente allo scudetto, infatti, il compianto Franco aveva già chiuso i colpi Batistuta e Samuel. Anche l’anno successivo furono ben 5 gli acquisti di giugno (Cassano, Pelizzoli, Fuser, Lassissi e Lima). Anche negli anni con Rosella Sensi, Pradé preferiva portarsi avanti col lavoro già nei mesi primaverili con una media di 2 acquisti su sei tra il 2007 e il 2010.
TUTTI GLI ACQUISTI DI GIUGNO
2017-2018: 2 acquisti a giugno (Karsdorp, Moreno) su 8 complessivi
2016-2017: 1 (Alisson) su 6 complessivi
2015-2016: zero su 9 complessivi
2014-2015: zero su 10 complessivi
2013-2014: zero su 8 complessivi
2012-2013: 1 (Tallo) su 12 complessivi
2011-2012: zero su 12 complessivi
2010-2011: 2 (Adriano, Simplicio) su 6 complessivi
2009-2010: 1 (Guberti) su 3 complessivi
2008-2009: 2 (Riise, Loria) su 6 complessivi
2007-2008: 2 (Barusso, Antunes) su 8 complessivi
2006-2007: 2 (Tonetto, Cassetti) su 8 complessivi
2005-2006: 3 (Kuffour, Taddei, Doni) su 5 complessivi
2004-2005: 1 (Mexes) su 4 complessivi
2003-2004: 1 (Mancini) su 4 complessivi
2002-2003: 2 (Guardiola, Bombardini) su 4 complessivi
2001-2002: 5 (Cassano, Pelizzoli, Lima, Fuser, Lassisi) su 8 complessivi
2000-2001: 3 (Batistuta, Samuel, Zebina) su 7 complessivi
1999-2000: 2 (Antonioli, Montella) su 9 complessivi
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