E' ormai noto che Walter Sabatini segue da molto tempo Ezequiel Ponce, giovane e promettentissimo attaccante in forza al Newell’s Old Boys. Sul talento argentino classe '97, però, non c’è solo la Roma; anche l’Atletico Madrid e il Tottenham hanno messo gli occhi sul ragazzo e stanno cercando di bruciare sul tempo il ds umbro. Circa due settimane fa, il vice presidente del club di Rosario è stato a Roma per ascoltare le offerte della società giallorossa.
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Mercato Roma, Ponce: “Potrei dover partire già a Gennaio”. Morosano (Newell’s): “Nei prossimi giorni valuteremo le offerte dall’Italia”.
Un dirigente del Newell's ha dichiarato che si attende il ritorno dall'Italia del vicepresidente per valutare le offerte raccolte nel suo viaggio. Anche il ragazzo ha rilasciato un'intervista confermando la possibilità di trasferirsi subito...
Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dall'Argentina, il vice-presidente del club, Jorge Riccobelli, starebbe tornando in patria proprio in queste ore. Inoltre, Pablo Morosano, segretario del Newell’s Old Boys, è uscito allo scoperto sulla vicenda e ha rilasciato dichiarazioni importanti all'emittente radiofonica Radio2 nel programma Zapping Sport. Ecco le sue parole: "La situazione di Ponce sarà definita dalla famiglia del giocatore. Sono arrivate offerte importanti e dobbiamo prendere una decisione. In queste ore Jorge Ricobelli sta tornando dall' Italia e avremo una riunione per discutere degli incontri che ha tenuto là. Il nostro vicepresidente non è andato lì per negoziare o risolvere la cessione, ma per analizzare le voci che sono arrivate attraverso i nostri intermediari, peraltro non possiamo confermare le cifre che sono circolate. Ora dobbiamo focalizzarci sull'attuale situazione. Jorge Riccobelli ha avuto incontri importanti, quindi nei prossimi giorni ci incontreremo e prenderemo una decisione sulla base delle offerte formali. Abbiamo ricevuto offerte importanti e dobbiamo prendere una decisione. Tutto dovrà essere risolto in poche ore, però le analizzeremo e parleremo col giocatore che è ancora molto giovane"
Nel frattempo, anche il diretto interessato ha parlato alla stampa sudamericana, affrontando l'argomento in un'intervista all'emittente LT3, riportata dal portale sportivo LaCapital.com. Ecco le dichiarazioni di Ezequiel Ponce:
"Sto aspettando di sapere se andrò via ora, fra sei mesi o tra un anno. In questo momento mi sto riposando e sono in attesa delle risposte che possono essere arrivate al vice-presidente. Ma io sono tranquillo perché è un argomento delicato per me e la mia famiglia, e speriamo che rappresenti il meglio per me. Però mi piacerebbe passare altri sei mesi, o un anno, con il Newell's Old Boys. Ovviamente non so se potrò avere scelta al riguardo, dovrò attenermi all'accordo che conviene di più al club e che soddisfi maggiormente le loro richieste economiche, e adattarmi a quello. Ma quella era l'idea. Il mio sogno? Quello di lasciare il Newell's come campione in questi sei mesi, poi me ne posso andare tranquillo. Ma non so se sarà possibile. In ogni caso, adesso aspettiamo di capire se dovrò partire ora, fra sei mesi o tra un anno. Dopo di che, sarà un sogno. Quando posso, guardo sempre il calcio estero e gli altri campionati. Mi metto lì e studio come gioca ogni squadra e godo a vedere certe partite. A me piace molto la Premier League. L'Atletico Madrid è interessato a me? Non mi dispiacerebbe andare all'Atletico Madrid, ma ovunque mi toccherà giocare voglio dare il massimo e voglio realizzare il mio sogno di arrivare al livello più alto possibile. In cosa posso migliorare? In tutto. Perché io sono ancora agli inizi e mi mancano molte cose da imparare per arrivare a rendere al meglio. Sicuramente è chiaro che meno tempo perdi con il pallone, più hai possibilità di segnare o di giocare in modo rapido."
A chi gli chiede se ha superato i vari problemi fisici accusati nell'ultimo periodo (soffre di stress alle ossa, ndr), l'attaccante argentino risponde: "Non è più un problema. Si tratta di un infortunio che non lascia strascichi, quindi sono sereno e so che non sentirò più dolore. Quando stavo ai box ho guardato i miei colleghi e ho imparato da loro, era l'unica cosa che potessi fare."
Infine, ecco il suo pensiero su David Trezeguet, suo ex-compagno di squadra. "David ha fatto parte della mia crescita, perché è un giocatore straordinario. Ho sempre cercato di guardarlo nelle partite, negli allenamenti e ho sempre cercato di prendere il meglio possibile tra tutte le cose che mi diceva o che faceva. Era un grande compagno di squadra che mi è stato di grande aiuto. Sono molto grato a lui"
di Marco Cantagalli
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