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KOSICE, SLOVAKIA - JULY 22: AS Roma coach Daniele De Rossi and AS Roma Sports director Florient Ghisolfi priorthe Pre-season Friendly match between Kosice and AS Roma at Kosicka Futbalova Arena on July 22, 2024 in Kosice, Slovakia. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
Un gioco di specchi. Il mercato della Roma in questo momento appare come un gioco di specchi che cambia aspetto a seconda della prospettiva da cui lo si guarda. Stando a quanto riporta ASRoma Data, infatti, sembra che la campagna in entrata del club giallorosso sia l'opposto di quello visto negli scorsi anni, quando, per esempio, era arrivato Dybala a parametro 0 a fine luglio nel 2022 o Lukaku giunse a Roma a fine agosto nel 2023. Gli arrivi di Sangaré, Ryan, Le Fée e Soulé, infatti, oltre al riscatto di Angeliño, sono valsi quasi 30 milioni di euro: dando un'occhiata distratta potrebbe sembrare un'apertura totale del portafoglio da parte de Friedkin, eppure, non è così. Risulta che il club ha risparmiato, effettivamente, 60 milioni attraverso mosse molto oculate in sede di prestiti e cessioni ma senza dimenticare anche la scadenza dei paletti relativi al Fair Play Finanziario. Ecco come nasce il "tesoretto giallorosso":
1) 19.3 milioni dalle scadenze di Spinazzola e Rui Patricio;
2) 37.2 milioni non rinnovando i prestiti di Azmoun, Huijsen, Kristensen, Llorente, Lukaku e Renato Sanches;
3) 9.6 milioni dalle cessioni di Aouar e Belotti, che hanno anche generato plusvalenze complessive pari a circa 16 milioni;
4) 4.5 milioni dalla differenza tra i contratti di Mourinho e De Rossi.
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