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Mercato Roma, Ljajic rifiuta la proposta d’ingaggio del Torino

Il Torino ha proposto al serbo un quadriennale da 1,3 milioni di euro a stagione, ma il club granata ha ricevuto, per ora, un cortese rifiuto

Redazione

Iago Falque il cui approdo al Torino è dato per scontato, arriverebbe dalla Roma alla corte dello stratega di Mihajlovic con la formula del prestito annuale (un milione e mezzo di euro) con diritto (ma in sostanza un obbligo) di riscatto per una cifra intorno ai 6 milioni di euro. Con il giocatore, che ha un contratto in essere valido fino al giugno 2020, il Torino sta discutendo sull’entità dell’ingaggio e l’intesa dovrebbe trovarsi sui 900.000 euro di base con una serie di bonus speciali tali da fargli raggiungere il milione e 200.000 euro, la cifra che più o meno percepiva dalla Roma.

Discorso un po’ più complicato per quel che riguarda Adem Ljajic. Il problema del Torino è convincere il giocatore a ridursi lo stipendio dato che 1,9 milioni di euro, l’ingaggio attualmente percepito dallo slavo, è ben oltre i limiti del tetto salariale adottato dalla società di Urbano Cairo. Sembra che il Torino sia arrivato a proporgli un quadriennale a 1,3 milioni di euro a stagione e abbia ricevuto, per ora, un cortese rifiuto.

Come riportato nell'edizione odierna di "Tuttosport", il Torino teme e sospetta che dietro alle ritrosie dell’attaccante, peraltro apparse proprio nell’ultimissimo periodo, ci sia anche qualche club andato sul giocatore in ritardo rispetto a quello granata e che pur di agganciarlo gli offrirebbe più soldi (la Fiorentina, per esempio, si tiene costantemente informata sull’evoluzione della situazione) e quindi sta provando a forzare per chiudere la vicenda in fretta e positivamente. Entro metà settimana, comunque, dopo una lunga serie di incontri tra le parti in causa, il quadro delle posizioni dovrebbe essere più chiaro per tutti.

(A. Gramigni)