Mercato Roma, il Liverpool vuole rinnovare il contratto a Glen Johnson

(di Marco Cantagalli) Nelle ultime settimane, Glen Johnson sembrava destinato a lasciare Anfield Road ed accasarsi alla Roma. Il club giallorosso, infatti, avrebbe sfruttato la ghiotta occasione di portare nella Capitale il terzino inglese che è a scadenza di contratto. Un Ashley Cole bis, sperando in esito (totalmente) diverso.

Ma secondo quanto rivela il tabloid britannico Daily Telegraph, il Liverpool sarebbe pronto ad offrire il rinnovo di contratto al giocatore della nazionale inglese. Brendan Rodgers, il tecnico dei Reds, spinge molto affinché Glen Johnson rimanga nella sponda rossa del Merseyside. E la società lo ha accontentato, riaprendo immediatamente i colloqui con i procuratori dell'ex-Chelsea per proporre al calciatore classe '84 un nuovo contratto. 

L'allenatore del Liverpool avrebbe dichiarato alla stampa inglese : "Sono fiducioso che rimarrà, vogliamo tenere in squadra giocatori come Glen Johnson. Con lui sono in corso degli incontri per discutere il rinnovo. Io non ho niente a che fare con le offerte che ci arrivano. Come ogni calciatore, Glen desidera avere delle sicurezze. E vuole organizzarsi in anticipo. Tutta la dirigenza comunque sta facendo un ottimo lavoro. Ma se Johnson si guardasse da fuori, si renderebbe conto che è in uno dei più grandi club al mondo, e gioca in una squadra in crescita e proiettata al futuro. Infatti lui vorrebbe far parte di tutto questo, ama questo club. E ritengo che sia più che felice di trovare una soluzione per rimanere qui. Lui adora come giochiamo e come lavoriamo. Il suo modo di giocare forse modificherà nei prossimi anni. Glen non è più il terzino di sei o sette anni fa.Ma è ancora un giocatore di qualità e con la sua esperienza può ancora dare tanto. Lui fa parte di quel gruppo di giocatori che abbiamo pensato di tenere qui, e tra l'agente e il club spero si possa trovare una soluzione. I giocatori giovani hanno bisogno di gente di esperienza al loro fianco per dimostrare al meglio il loro potenziale. Non si può fare totale affidamento esclusivamente ai giocatori giovani."