Mavropanos per la difesa: il gigante di Atene che ama la Formula 1

Si chiama Konstantinos, un nome eroico da quelle parti. E' alto quasi un metro e novantacinque e ha già girato una buona parte d'Europa. È Mavropanos il nuovo obiettivo di Massara per la difesa. Il centrale del West Ham costa meno di Lucumì (siamo sui 20 milioni) e ha già una discreta esperienza internazionale. Quando giocava in Germania, lo accostavano spesso a Lucio. Del brasiliano, Mavropanos ha di sicuro il vigore fisico (alto 194 centimetri, pesa poco meno di 90 chili). Lo ricorda per le galoppate che fa palla al piede. Veloce, forte fisicamente, quasi imbattibile nel gioco aereo. A volte è anarchico tatticamente, ma questo lo rende imprevedibile. Ovviamente il pensiero va anche a Manolas e Dellas, stesso ruolo e un destino comune nella Roma.

Il basket e la Formula 1, ma alla fine vinse il calcio

Nato ad Atene in una famiglia di appassionati di pallacanestro, Mavropanos si è discostato dagli hobby delle persone a lui più vicine, cominciando, fin da piccolissimo, a seguire il calcio. Un giorno, quando aveva appena 8 anni, disse al padre voler cambiare abitudini: andare a vedere il basket non lo emozionava, meglio il calcio. Di più: “Chiesi ai miei genitori di portarmi a fare un provino, loro rimasero del tutto spiazzati perché non sapevano da dove arrivasse l’idea”, ha raccontato il greco a Spox. Ha così cominciato a muovere i primi passi con l’Apollon Smyrnis. Da quel momento tutto nella vita di Konstantinos è diventato calcio: “Ero diventato pazzo - ricorda -. Guardavo tutto. Ogni partita che veniva trasmessa. Non importava chi giocasse, non importava quando, io ero seduto davanti alla tv e guardavo la partita con la bocca aperta. Giocavo anche molto per strada, fino al tramonto. Ricordo anche la prima maglietta che ho indossato. Era di Ronaldinho. Lui è stato il mio primo idolo, e quindi la mia prima maglia non poteva che essere la sua. Ricordo ancora la prima volta che l’ho indossata. Quando giocava al Barcellona era incredibile. Tifavo per i blaugrana solo perché affascinato da lui. Era un bel periodo, ero spensierato. Per quel che riguarda la difesa nessuno mi ha entusiasmato più di Paolo Maldini. Era un guerriero. Ma Ronaldinho era Ronaldinho. Se potessi decidere quale persona famosa poter incontrare una volta nella vita, non avrei dubbi e sceglierei Ronaldinho. Se poi potessi avere carta bianca su chi altro invitare, direi LeBron e Giannis Antetokounmpo: lui è lo sportivo greco più importante del momento. Lo considerano tutti un Dio”. Questo benché, oltre al calcio, lo sport preferito di Mavropanos sia la Formula 1:“Vero. Cerco di non perdermi una gara. Sogno, un giorno, di guidare una macchina da corsa per capire cosa si prova. Sarebbe incredibile”. Il greco è molto legato alla famiglia “Senza i miei genitori non sarei quel che sono oggi. Molti sportivi crescono in una famiglia in cui il padre, la madre o entrambi hanno praticato discipline ad alti livelli. Per me non è stato così. Non essendo sportivi non mi hanno potuto trasmettere la propria esperienza. Ma mi hanno insegnato a vivere". 

Il flop all'Arsenal e la rinascita in Germania

A portarlo nel grande calcio fu Sven Mislintat, ex capo osservatore del Dortmund di Klopp. Nel 2017 lo portò all’Arsenal, poi allo Stoccarda. A Londra, d’altronde, le cose non sono andate benissimo. Nel gennaio 2018 è stato acquistato dall’Arsenal, ma difficoltà di ambientamento e problemi fisici ne hanno limitato l’impiego in Premier. Dopo alcune esperienze in prestito, il difensore ellenico ha trovato continuità allo Stoccarda, in Bundesliga, tra il 2020 e il 2023. In Germania ha messo in mostra le sue migliori qualità: forza fisica, buon tempismo negli anticipi, grande abilità nei duelli aerei e una mentalità aggressiva ma ordinata. Caratterialmente tenace, Mavropanos si è distinto anche per una sorprendente capacità di sfruttare situazioni da palla inattiva o da fuori area. Nell’estate 2023 è tornato in Premier League accasandosi al West Ham, club a cui ha portato intensità, solidità e profondità al reparto arretrato. Mavropanos, alto 1.94, è un centrale fisico e potente, bravo nel gioco aereo e nei contrasti, meno raffinato in fase di costruzione ma comunque affidabile nei passaggi semplici. Si adatta bene sia a una difesa a quattro che a tre, e può coprire anche il ruolo di braccetto destro in un sistema a tre grazie alla sua mobilità e al buon senso della posizione.