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Lucas Lima: ecco l’erede di Pjanic. Il futuro nella Roma è nel passaporto di Alisson

Se il bosniaco dovesse andar via a fronte del pagamento della clausola rescissoria di 38 milioni, il brasiliano potrebbe rientrare nella lista del diesse giallorosso per sostituirlo

Jacopo Aliprandi

L’ipotesi di tesserare AlissonBecker come giocatore comunitario potrebbe aprire nuovi scenari di mercato e trattative fin qui impossibili. La Roma, infatti, qualora riuscisse a tesserare il futuro portiere giallorosso come originario della Germania, avrebbe di nuovo a disposizione una casella vuota per acquistare un giocatore extracomunitario. E uno dei primi nomi segnlati a Walter Sabatini è quello di Lucas Lima.

PROFILO – Trequartista e regista dal piede mancino molto raffinato, Lucas Lima ragazzo classe ’90, è uno dei gioielli del Santos e della nazionale brasiliana. Cresciuto nelle giovanili prima del Rio Preto, poi dell’America e dell’InterdeLimeira, nel 2012 si trasferisce all’internacional dove disputa 16 partite. Dopo il prestito allo Sport dove realizza nella serie B brasiliana 9 reti in 53 gare e viene eletto come uno dei migliori centrocampisti del torneo, passa al Santos per un milione e mezzo di euro (5 milioni di Real brasiliani).

STATISTICHE – Si integra subito bene nel club bianconero, disputando nel campionato brasilerao 35 presenze, 3 reti e 5 assist. Nell’ultimo campionato, nonostante i risultati non brillanti della squadra nel campionato brasilerao, si conferma come uno dei giocatori migliori del Santos, collezionando 31 presenze su 38 partite e realizzando 4 gol e 7 assist. La vera e propria consacrazione arriva però qualche mese dopo, quando vince con il club il campionato paulista, il torneo dedicato alle squadre di San Paolo. Lucas ha deciso la finale battendo l’ultimo calcio di rigore del match contro il Palmeiras, ed è stato inserito nella top 11 della miglior formazione del campionato. Un 2015 che gli ha regalato in tutto, tra Brasilerao, Copa Sudamericana e Paulista, 60 partite giocate, 6 gol e ben 16 assist. Caratteristiche molto simili a Miralem Pjanic, guarda caso tra i possibili partenti a fine stagione. Sebbene il bosniaco sia più prolifico in quanto a gol, i due giocatori si eguagliano in fatto di assist, la loro principale caratteristica. Se Pjanic dovesse andar via a fronte del pagamento della clausola rescissoria di 38 milioni, il brasiliano potrebbe rientrare nella lista del diesse giallorosso per sostituirlo (sempre se Alisson venisse tesserato comunitario).

FUTURO –  Nell’attuale torneo di San Paolo il centrocampista brasiliano ha disputato 11 presenze, condite da tre reti. Domani farà parte degli undici titolari che sfideranno il Sao Bento nei quarti di finale, per cercare di chiudere con un altro trofeo la sua avventura in Brasile. Perché Lima ha più volte espresso la volontà di lasciare il Sudamerica, per trasferirsi in un campionato europeo, in cerca di nuova gloria. L’ostacolo tra lui e il suo sogno è nientemeno che il Santos e il consueto problema dei cartellini brasiliani divisi tra squadre e gruppi d’investimento. Il presidente del club bianconero ha infatti dichiarato di non voler cedere il giocatore, poiché il club detiene una percentuale troppo bassa del cartellino (solo il 10%, l’altro 90% lo detiene il gruppo Doyen Sport), e una sua eventuale cessione frutterebbe un ricavato troppo esiguo. “Non è il momento di venderlo – ha dichiarato Modesto Roma Jr -. È in corso un processo legale per discutere la nostra partecipazione al cartellino del giocatore, e non finirà certo in tempi brevi”.