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London Calling: Conte al Chelsea vuole pure Pjanic

La Roma aspetta l’offerta giusta per Nainggolan che a Londra sono convinti arriverà prima dell’Europeo e potrebbe includere anche Pjanic (che ha incontrato dirigenti del club inglese) portando nelle casse giallorosse 60 milioni più i giovani...

Maurizio Marchese

London Calling, suonavano i Clash nel 1979. London Calling, mai come ora, è la colonna sonora del mercato in uscita della Roma anche se non è detto che poi a tutte le chiamate debba corrispondere una risposta. E spesso la melodia è in Blues, ovvero in chiave Chelsea. Il nuovo club di Conte, infatti, oltre a Nainggolan ha messo nel mirino pure Pjanic. Il bosniaco piace da sempre all’attuale ct azzurro e i tabloid inglesi si erano già scatenati sul suo nome tanto da parlare di un incontro tra Pjanic e la dirigenza del Chelsea a Londra. Il giocatore aveva smentito, ma fonti interne al club inglese confermano la gran voglia di Conte di farne il faro del suo centrocampo al posto del partente Oscar. Stesse “mire” su Mire ha il Bayern di Carletto Ancelotti che potrebbe mettere sul piatto oltre ai soldi anche Benatia. Le stesse fonti in Blues ribadiscono il pressing su Nainggolan. il belga resiste, il procuratore insiste, la Roma aspetta l’offerta giusta che a Londra sono convinti arriverà prima dell’Europeo e potrebbe includere lo stesso Pjanic portando nelle casse giallorosse 60 milioni più i giovani Christensen (20 anni, difensore danese) e Solanke (attaccante 18enne). E Ruediger? Nessuna offerta da 30 milioni, e forse neanche la voglia di Conte di portarlo a Londra visto che gli obiettivi prioritari sono Bonucci e Godin. La Roma peraltro prima deve riscattare il tedesco e allo Stoccarda ha offerto tra gli altri Ricci e Iago Falque. La capitale inglese intanto chiama anche Manolas, stavolta sponda Arsenal. Impossibile convincere la Roma soprattutto vista la clausola che obbligherebbe il club di Pallotta a versare metà dell’offerta nelle casse dell’Olympiacos. Ma con i Gunners la Roma ha parlato pure di Giroud che ha voglia di fare le valigie prima della scadenza del contratto nel 2018.