I precedenti di Alexis Sanchez e Sergio Agüero inducono a un minimo di prudenza, eppure ci concediamo qualche certezza nel dire che Beppe Rossi e Mirko Vucinic sono i due reali obiettivi di mercato della Juve.
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La Roma avvisa la Juve: «Vucinic, ora o mai più»
I precedenti di Alexis Sanchez e Sergio Agüero inducono a un minimo di prudenza, eppure ci concediamo qualche certezza nel dire che Beppe Rossi e Mirko Vucinic sono i due reali obiettivi di mercato della Juve.
Accomunare l’italoamericano e il montenegrino costituisce però un atto di fede. Perché l’offensiva per Rossi è partita, mentre la trattativa per Vucinic langue. Il che, volendo, rappresenta un atto di coerenza da parte della dirigenza bianconera, che da tempo ha sposato la seguente tesi: precedenza al top player, poi sarà la volta del romanista. Certo i dubbi su un clamoroso depistaggio inizia a circolare anche nelle menti dei diretti interessati.
IL MESSAGGIO Resta il fatto che la teoria della precedenza a Rossi, con conseguente avvio della pratica Vucinic, alle orecchie della Roma in qualche modo è arrivata. Creando un po’ di fastidio, perché presuppone una totale disponibilità giallorossa ad adeguarsi ai tempi (e ai modi) stabiliti a Torino. Non a caso a una nostra precisa richiesta su eventuali novità riguardanti il montenegrino il ds giallorosso Walter Sabatini ha risposto con una battuta bruciante: «Sì. La novità è che fino a mezzogiorno di domani (oggi, ndr) il prezzo di Vucinic è il solito, dopo costerà di più».
Boutade a cui è seguita un’esauriente spiegazione: «E’ Vucinic a voler partire, per noi potrebbe tranquillamente rimanere. Comunque la disponibilità ad ascoltare eventuali acquirenti l’abbiamo concessa, solo che la Juve non si è mai fatta avanti con il sottoscritto. Se le voci sul loro interessamento per Vucinic sono false, problemi mica ce ne sono. In caso contrario, però, alla Juve sappiano che la Roma non è un club di basso profilo e che i tre milioni di contratto richiesti dal giocatore siamo tranquillamente in grado di sostenerli, come abbiamo sempre fatto. Non è che sia tutto scontato, a partire dalla nostra disponibilità ad accontentarli. Oltretutto l’esperienza mi consente di dire che nel calcio il vento cambia in fretta. La Roma oggi va in ritiro e se Mirko dovesse iniziare i lavori con un gol dei suoi, non mi stupirei di ricevere da parte di Luis Enrique la richiesta di blindarlo». In realtà i piani giallorossi prevedono il trio Bojan-Totti-Lamela e (l’eventuale) ricavato dalla cessione di Vucinic a Sabatini farebbe molto comodo. Per cui Marotta e Paratici di tempo per mettersi in moto ne hanno ancora, però è evidente che tanto attendismo si presta a qualche sorpresa, non necessariamente positiva. A questo proposito va detto che il Tottenham per il momento ha problemi ad accontentare le richieste del giocatore, infatti la proposta di due milioni e mezzo di euro a stagione presentata da Harry Redknapp è stata respinta al mittente dall’agente Alessandro Lucci, però non si può escludere a priori un rilancio dei londinesi o l’entrata in scena di nuovi attori. Nel frattempo propio Lucci ha incontrato Vucinic, trovandolo «Più sereno dopo il periodo di vacanza».
FONTE tuttosport.it
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