Il Bologna guarda a Trigoria: pressing su Heinze e Curci

Si intensificano i contatti sull'asse Roma-Bologna:

la squadra giallorossa ha assoluta necessità di cedere per arrivare al quorum dei 26 calciatori richiesti da Zeman come numero perfetto per un lavoro soddisfacente, i felsinei sono alla ricerca di elementi adatti a ricostruire una rosa che vuole confermare la buona stagione fatta lo scorso anno.

La pista che porta a Gabriel Heinze è battuta da tempo: Pioli lo ha richiesto espressamente per elevare il tasso di esperienza e di carisma nella retroguardia rossoblù ma le perplessità dell'argentino riguardano soprattutto gli obiettivi del club emiliano; la speranza in una riconferma da parte dei giallorossi deriva dai primi giorni di ritiro a Riscone, dove Zeman sta monitorando da vicino le risposte e l'impegno dell'ex calciatore del Marsiglia. Tutto fermo, insomma, in attesa di capire se il boemo sarà intenzionato a dare un'ulteriore chance al guerriero sudamericano.

Discorso diverso per Gianluca Curci: un piccolo infortunio ai flessori ne ha ritardato la partenza per il Trentino ma le gerarchie per la porta sembrano già essere chiare nella mente di Zeman; Stekelenburg è il numero uno, a seguire Lobont e poi i giovani Proietti Gaffi e Svedkauskas, pronti a fare la spola tra Primavera e Prima squadra. La cessione di Gillet al Torino ha aperto una voragine tra i pali ed il Bologna ha assoluto bisogno di assicurare un numero uno affidabile a Pioli: Curci ha tutto per garantire un buon futuro al club bolognese ed è in quest'ottica che nei prossimi giorni le due dirigenze si incontreranno per accordarsi, magari sulla base di un prestito oneroso che potrebbe essere trasformato in cessione definitiva il prossimo anno.

Mirko Porcari