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Fonseca ricordi Facundo Ferreyra? Il Benfica lo scarica e lo offre alla Roma

Getty Images

L’ex bomber dello Shakhtar ha fallito in Portogallo e a 29 anni vuole riscattarsi. Con Fonseca segnò 46 gol in 70 partite. Ma c’è l’incognita infortuni

Francesco Balzani

Non solo Bernard. Tra le vecchie fiamme “ucraine” di Paulo Fonseca ce ne è una che negli ultimi mesi si è affievolita parecchio ma che potrebbe tornare viva proprio con il suo ex allenatore. Il Benfica, infatti, è disposto a cedere Facundo Ferreyra. Ovvero la punta di diamante del suo Shakhtar tra il 2016 e il 2018. In quelle due stagioni l’attaccante argentino toccò il punto più alto della sua carriera mettendo a segno 46 gol in 70 partite tra campionato e coppe. A Roma Facundo, 29 anni, è ricordato per due motivi. Il 13 marzo del 2018, infatti, segnò il gol dell’inutile 1-1 tra Shakhtar Donetsk e Roma all’Olimpico negli ottavi di Champions e qualche minuto dopo spinse un raccattapalle facendolo cadere oltre i cartelloni pubblicitari. Qualche ora dopo arrivarono le scuse sui social: "Sono molto dispiaciuto per ciò che è accaduto. Questo è il calcio, era un momento particolarmente teso della gara ma non c'era alcuna cattiva intenzione da parte mia. Spero che il ragazzo, Matteo, stia bene adesso. Vorrei quindi porre ancora le mie scuse a lui, alla sua famiglia e al club”. Quel giorno sulla panchina dello Shakhtar c’era Paulo Fonseca che tre mesi dopo saluterà il suo bomber, passato proprio al Benfica di Tiago Pinto. In Portogallo, però, Ferreyra avrà più di un problema tra l’esplosione del concorrente Jonas e qualche problema fisico.

Il flop al Benfica e la voglia di Italia

Nel 2019-2020 passa così in prestito all’Espanyol dove diventa bomber di Europa League con 7 gol in 7 partite prima di fare ritorno al Benfica. Anche in questa stagione però è finito ai margini tanto da essere impiegato appena 69 minuti. Così il club di Lisbona ha pensato a cederlo definitivamente visto il contratto in scadenza nel 2022 ed è disposto ad accettare offerte inferiori ai 3 milioni. Tra le destinatarie della proposta c’è anche la Roma ovviamente tramite Tiago Pinto che, una volta debellato il Covid, sbarcherà nella capitale e diventerà il general manager del club di Friedkin. Il passaporto italiano, l’ottimo rapporto con Fonseca e la voglia di rivalsa sono doti importanti per una Roma che cerca di rinforzare il reparto offensivo senza spendere una fortuna mentre lo stesso Facundo nell’ultima finestra di mercato era stato a un passo da Torino e Sampdoria. I dubbi arrivano però proprio dalle condizioni fisiche dell’argentino che nella scorsa stagione stagione ha saltato 16 partite per infortunio nella Liga. E l’infermeria di Trigoria non ha bisogno di altri pazienti.