Etienne Capuoe, muscoli e sostanza per il nuovo centrocampo giallorosso (VIDEO)

(Redazione ForzaRoma.info - P.n.P)- Le complicazioni sorte nella trattativa con Cellino per Naingolan sembrano aver spinto la Roma a cautelarsi con un eventuale piano B per il proprio centrocampo. La nuova pista, porta in Francia, probabilmente con la regia di Rudy Garcia e sembra puntare verso Tolosa. La squadra bianco-lilla è da qualche anno una fucina di giovani talenti che sono stati spesso accostati alla Roma, basti pensare a Tabanou e Sissoko sui quali si è letto e scritto moltissimo.

Anche il giocatore su cui oggi starebbe dirigendo la propria attenzione la Roma non è un nome del tutto nuovo per i tifosi giallorossi : si tratta infatti di Etienne Capuoe, poderoso mediano ventiquattrenne di cui, saltuariamente, si è parlato anche in passato. Stavolta sembra che l’interesse sia più concreto, forse perché rafforzato dal gradimento del nuovo allenatore, e può darsi che alla fine il matrimonio si faccia davvero. Di certo il giocatore è sul taccuino di Sabatini da diversi anni, e, viste le qualità che possiede e l’esperienza accumulata nella ligue1 c’è da immaginare che si trovi anche sul taccuino di molti altri d.s. in giro per l’Europa.

Capoue è un centrocampista moderno dotato di grande forza fisica: è alto 1,89 ed ha una corporatura estremamente massiccia. La mole non ne pregiudica la mobilità e il dinamismo, qualità indispensabili per destreggiarsi con profitto a metà campo nel calcio moderno. Solido nei contrasti ma elegante e perfino aggraziato nelle movenze, è perfetto come schermo davanti alla difesa, che si abbassi tra i centrali per proteggere dalle imbucate in fase difensiva e per fare da primo volante alla costruzione del gioco nella fase di possesso. La sua visione di gioco è prettamente geometrica ma ha la qualità per vedere e servire la verticale con il lancio in certe occasioni.

Grazie alla sua propensione alla protezione e al fisico poderoso, in caso di necessità, può giocare da centrale difensivo, ruolo in cui con l’impiego va acquisendo sempre maggiore fiducia e segreti del mestiere. In questa stagione ha giocato prettamente come mediano davanti alla difesa ed è da considerarsi questo il suo ruolo naturale, anche se per caratteristiche non è del tutto incompatibile con impieghi sempre da centrocampista centrale, qualche metro più avanti.

Nella Roma che Rudy Garcia andrà a disegnare sarebbe sicuramente un rinforzo per l’undici titolare, mentre per scoprire quale possa essere il suo utilizzo bisogna attendere le evoluzioni del mercato. Naingolan, infatti, sulla carta, si accoppia meglio con De Rossi rispetto a Capoue che, seppur con caratteristiche diverse ha un ruolo molto vicino a quello del mediano di Ostia, del quale peraltro ignoriamo ancora il futuro. Va detto, però, che un De Rossi pienamente recuperato, può benissimo fare lui il Naingolan della situazione, decentrandosi leggermente e peraltro con la sua qualità e propensione all’inserimento, sollevato di una parte dei compiti di protezione, potrebbe anche ritrovare la vena realizzativa da troppo tempo sopita quando indossa la maglia giallorossa.

Di certo c’è che guardando al Lille di Garcia, che ha sempre giocato oscillando tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, il centrocampo che predilige il tecnico francese è composto sempre da due uomini capaci di interdire e un centrocampista più di costruzione; che poi siano disposti due in linea ed uno leggermente più avanti in un terzetto di trequartisti, o a tre con uno che si stacca in basso a protezione della difesa, le caratteristiche di base sono quelle. Nel complesso, quindi quello di Capoue sarebbe un innesto auspicabile, soprattutto nell’ottica di dare un po’ più di peso e di aggressività ad un centrocampo che si è dimostrato spesso e volentieri “leggero” sia nei chili che nell’intensità.