Eder Alvarez Balanta, un muro al centro della difesa giallorossa – VIDEO

"Tra gli interventi prospettati da Walter Sabatini nella conferenza stampa che, di fatto, ha aperto il mercato della Roma per questa sessione estiva, c’è l’acquisto di un centrale difensivo pronto ed affidabile, che offra ampie garanzie in caso di defezione di uno dei titolari. Considerando questa necessità e la grande conoscenza che il ds ha del mercato sudamericano, era inevitabileche, presto o tardi, sarebbe uscito il nome di Eder Alvarez Balanta accostato ai colori giallorossi.

"GUARDA IL VIDEO 

"Questo difensore colombiano, classe 93’, è universalmente ritenuto uno dei centrali più forti che giocano in Sudamerica e, considerata la giovane età, gli viene predetto un radioso futuro in Europa con maglie di club prestigiosi. Milita nel River Plate, squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico nel torneo final 2013. La sua esplosione fu immediata: fin dall’esordio, questo ragazzone dal fisico possenteiniziò a sciorinare grandi prestazioni, diventando titolare inamovibile nelle ultime partite di quel campionato, che i “millonarios” conclusero al secondo posto, alle spalle del Newell’s di Gerardo Martino. Nella stagione appena terminata, Balanta ha consolidato la sua leadership all’interno della squadra, costituendo la colonna portante della retroguardia di Ramon Diaz. In queste due stagioni da professionista ha disputato 42 partite con la maglia del River, realizzando 2 reti e saggiando anche palcoscenici internazionali: 4 presenze nella Copa Sudamericana 2013/14. Haraggiunto la nazionale maggiore del suo paese, con la quale ha già esordito e disputerà i prossimi mondiali; è annunciato come una delle possibili giovani rivelazioni del torneo ed è probabile che le sue prestazioni con la maglia dei “cafeteros” facciano impennare il costo del suo cartellino.

"E’ un giocatore dalle doti fisiche e tecniche non comuni: è alto 1,81 e combina la velocità con una potenza straripante, sostenuta da una muscolatura imponente. Mette forza ed energia in tutti i contrasti, dominando la sua zona di competenza e lasciando le briciole agli avversari; interpreta il ruolo con grande aggressività e va spesso alla ricerca dell’anticipo, ma sa essere attento nelle marcature e non teme l’uno contro uno. Quando è in giornata l’impatto con Balanta può essere frustante per gli attaccanti avversari, che si trovano di fronte un vero e proprio muro, che li sfianca fisicamente e mentalmente con i suoi anticipi aggressivi e con la sua solidità quando li attende e li sfida a superarlo. Possiede un innato senso della posizione e del gioco ed una buona tecnica individuale, che gli consente, quando si rende necessario, di uscire palla al piede da situazioni complicate. Ciò che stupisce di lui è la sua maturità, che gli ha permesso di giocare con disinvoltura ed affermarsi immediatamentenel calcio dei grandi, a soli vent’anni ed in un ruolo delicato e di grande responsabilità. Mancino di piede, è essenzialmente un difensore centrale anche se, considerata la sua velocità, aveva cominciato come terzino sinistro, ruolo che può ricoprire e che interpreta in maniera piuttosto difensiva, risultando poco efficace in fase di spinta.

"L’arrivo in Europa è il prossimo passo della sua carriera e, probabilmente, un passaggio necessario per la sua definitiva crescita e consacrazione: il suo gioco istintivo e la sua interpretazione irruenta del ruolo, opportunamente affinati con la giusta dose di disciplina tattica lo renderanno ancora più forte, limando i suoi difetti. E’ possibile che gli serva qualche tempo per l’ambientamento nel vecchio continente, ma può essere considerato un giocatore già pronto per giocare a queste latitudini. Il suo arrivo a Roma regalerebbe alla squadra giallorossa un tassello importante per il presente ed un potenziale crack per il futuro; la trattativa potrebbe decollare, anche se lo status di extracomunitario complica le cose e c’è necessità di fare in fretta: il Mondiale potrebbe far schizzare le quotazioni del ragazzo.