Dovbyk resta in bilico: l’ucraino non convince Gasp e la Roma segue Krstovic

Un gol e poco altro. Così si può riassumere la gara contro il Cannes di Artem Dovbyk - che per segnare il nome sul tabellino ha sfruttato un assist perfetto di El Shaarawy, calciando di fatto a porta vuota. E se è vero che il compito del centravanti è quello di buttare il pallone in rete, da diversi anni - a maggior ragione nel gioco totale di Gasperini - il numero 9 deve fare anche molte altre cose. Realizzare sponde per i compagni, sfruttare rapidità e agilità in area e quando lanciato in profondità, oltre a portare una pressione feroce sulla difesa avversaria (la stessa di Ferguson che ha deciso l'amichevole contro il Kaiserslautern). L'ucraino era fermo da quasi due settimane per delle noie fisiche ma, come spesso è accaduto anche nella scorsa stagione, non ha certo brillato. Per questo la Roma e Gian Piero Gasperini si stanno guardando attorno e non è escluso che l'ex Girona possa salutare la Capitale dopo poco più di un anno. Arrivato con il titolo di capocannoniere della Liga, a Roma non ha mai pienamente convinto allenatore e tifosi ed è stato scavalcato nelle gerarchie da Ferguson dopo due sole amichevoli (che anche ieri ha inciso e giocato una buona gara).

Il futuro è un rebus e la Roma continua a seguire Krstovic

Un suo addio non è certo, anche perché la valutazione della Roma è decisamente alta (circa 35-40 milioni di euro), ma al momento i giallorossi sono alla ricerca di acquirenti e diversi club si sono già fatti avanti. Su tutti il Besiktas, Leeds e West Ham, mentre in Italia piace anche a Juventus e Milan. Per non chiudere una minusvalenza ai giallorossi basterebbe cederlo per almeno 25 milioni di euro, ipotesi che non sembra poi così improbabile dopo le prime amichevoli. Nel frattempo, la Roma sta continuando a seguire da vicino Nikola Krstovic, centravanti classe 2000 in uscita dal Lecce. Il montenegrino piace molto anche a Gasp e quasi sicuramente lascerà il Salento nelle prossime settimane: i giallorossi rimangono alla porta e il Lecce chiede circa 25 milioni di euro per farlo partire, gli stessi che incasserebbe la Roma in caso di cessione di Dovbyk.