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forzaroma calciomercato as roma Deossa, ‘El mago’ di Caldas che vuole l’Europa. Chi è il nuovo nome per il centrocampo

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Deossa, ‘El mago’ di Caldas che vuole l’Europa. Chi è il nuovo nome per il centrocampo

Federico Liuti
Federico Liuti Collaboratore 
Una mezzala moderna, molto offensiva e con un mancino che ha già fatto innamorare diversi scout. Il suo passaggio ad un'altra squadra è questione di giorni dicono dall'altra parte dell'oceano

Sono i giorni di Wesley (per cui manca solo il via libera del Flamengo) e di Ghilardi (l'affare con il Verona è in chiusura per una cifra vicina ai 10 milioni), ma potrebbe anche essere il mese di Nelson Deossa. Nonostante l'arrivo di Neil El Aynaoui, la Roma continua a spingere sul mercato per sistemare il centrocampo e donare a Gasperini una rosa più giovane e con grande fisicità. L'affare Rios è sfumato ma per quella zona di campo si continua a guardare in Sud America: per Deossa il Monterrey chiede i 16 milioni della clausola rescissoria e i contatti con l'entourage del colombiano sono già stati avviati.

L'infanzia a Caldas e l'Atlético Huila

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Nelson Alexander Deossa Suárez nasce il 6 febbraio 2000 a Marmato, piccolo comune nel dipartimento di Caldas, Colombia. Non certo una città come Rio o São Paulo dove è relativamente più semplice farsi notare e ricevere un'opportunità da un grande club, anzi: Marmato è nota principalmente per le sue miniere d'oro. Dopo le esperienze al Casitas e all’Once Deportivo, solo nel 2019 è arrivata la chiamata di un grande club come l'Atletico Huila. Nella squadra di Neiva, circa 400km da Marmato, ha iniziato a trovare spazio tra i grandi, prima in seconda divisione e poi nella massima serie colombiana dove è arrivato anche il suo primo gol. Dopo diversi prestiti (all'Estudiantes, all'Atletico Junior e Nacional) nel 2024 è stato acquistato dal Pachuca e dopo un anno, a gennaio 2025, dal Monterrey.

Il palcoscenico del Mondiale per Club e la voglia d'Europa

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E proprio con la maglia del club messicano si è fatto notare negli ultimi mesi, finendo nei radar degli scout europei dopo le ottime prestazioni al Mondiale per Club e il golazo segnato contro gli Urawa Red Diamonds. Tanta corsa, garra e un tiro dalla distanza che è già diventato marchio di fabbrica. Lui si definisce un "centrocampista moderno che può fare le due fasi, con piedi molto buoni e la capacità di aiutare in recupero". Praticamente il sogno di ogni allenatore. Un profilo rimasto nascosto per troppo tempo, in grado di giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo. Non a caso su di lui è piombato anche il Palmeiras, che lo vede come sostituto ideale per rimpiazzare Richard Ríos

Una mezzala moderna, molto offensiva e con un mancino che ha già fatto innamorare diversi scout. Il suo passaggio ad un'altra squadra è questione di giorni dicono in Messico. Lui sogna l'Europa, per giocare finalmente nei campionati più prestigiosi del mondo, e a Trigoria piace moltissimo. Nell'ultima Liga MX, tra i centrocampisti è stato tra i primi in qualsiasi statistica offensiva (azioni in attacco, conduzioni, falli subiti, dribbling riusciti) e ha giocato spesso a destra nonostante il piede preferito sia l'altro. Alla Roma non avrebbe caselle da riempire - El Aynaoui è appena arrivato e Koné rimane inamovibile - ed è difficile pensare che possa giocare sulla trequarti dato che di mancini ce ne sono già due, ma per lui il Monterrey chiede "solo" i 16 milioni della clausola: una cifra non eccessiva per portare a Roma uno dei talenti più interessanti del Sud America.