Ecco le dichiarazioni rilasciate a football-magazine.it da Giovanni De Montis relative al prossimo futuro romanista: “Da due anni e mezzo la Roma è una delle società più attive sul mercato ma non sempre le tante operazioni fatte in quest’arco di tempo hanno portato giocatori all’altezza soprattutto se pensiamo alla campagna acquisti 2011 quasi totalmente rinnegata con le successive operazioni in uscita che hanno visto come superstite il solo Pjanic. Ora le cose sono cambiate. Da quando Sabatini è rimasto solo al comando la squadra ha cominciato ad avere un’anima forte e la rosa può contare su 13-14 elementi di valore assoluto. Su quest’impianto è giusto poter pensare che se la società si muoverà bene sul mercato la possibilità di diventare un Top Team sarà più che tangibile. Tra gennaio e giugno Sabatini sarà costretto ad operare un ricambio di buona porzione di rosa costituita dai prossimi partenti Borriello, Burdisso, Taddei, Marquinho e Bradley ai quali probabilmente si uniranno almeno due tra Blazaretti, Maicon e Torosidis, tutti in scadenza 2015. Detto questo, è facile pensare che i nuovi volti a Trigoria saranno tanti anche nel 2014.
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De Montis (Ag. Fifa):” Tra 8 mesi la Roma sarà molto più forte”
Ecco le dichiarazioni rilasciate a football-magazine.it da Giovanni De Montis relative al prossimo futuro romanista:
Vengono accostati alla Roma tanti nomi soprattutto di giovani o giovanissimi…
Questo credo sia un bene. I 5-6 nomi che io ho sentito con più insistenza sono tutti di altissimo profilo. A partire dai più noti Iturbe e Paredes che a mio avviso sono già giocatori per il presente. Senza dimenticare i tre classe ’96: Radonjic, Abner e Sanabria che secondo me rappresentano investimenti con margini di rischio bassi visto che stiamo parlando di tre ragazzi di assoluto valore.
Per l’immediato, invece, cosa serve?
Servono due uomini di buona qualità: un centrocampista duttile che sappia far tutto e un centrale di difesa che non faccia rimpiangere le eventuali assenze dei titolari Benatia e Castan. Spero davvero che la Roma possa chiudere per Nainggolan, lui rappresenterebbe quel quarto uomo che renderebbe la batteria di centrocampisti stellare. In difesa sento parlare di un interesse per Heintinga che francamente spero non si concretizzi. È un giocatore che ho sempre ritenuto ruvido e legnoso nei movimenti, troppo incline al rischio di fare falli pericolosi per l’avversario.
Oltre a Iturbe sembra che alla Roma piaccia Ntep…
Ntep è un giocatore impressionante: velocità da “offshore”, lanciato in profondità è quasi sempre letale, grazie anche a spiccate doti tecniche che gli consentono di avere un controllo palla in velocità nonché una coordinazione al tiro importanti. Doti che alla lunga lo farebbero preferire a Gervinho.
Con questi nomi la Roma può sognare?
Prevedo un futuro radioso per questa squadra: pensiamo anche che i giocatori che probabilmente andranno via sono anche quelli che pesano di più in termini di ingaggi. La possibilità di disfarsene consentirà alla società di avere maggior respiro e poter pianificare investimenti a medio/lungo termine, andando a prendere giocatori più giovani che garantiranno plusvalenze future. Per la Roma sta iniziando un Ciclo Virtuoso e i meriti di questo sono soprattutto si Sabatini”.
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