Simon Kjaer non garantisce affidabilità e sicurezza al reparto difensivo della Roma. I giallorossi, a giugno, andranno alla ricerca di certezze per la propria retroguardia. Una di queste potrebbe essere il difensore del Palermo, Matias Silvestre.
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Ag. Silvestre: “Matias a giugno può andare via, ma non c'è solo la Roma”
Simon Kjaer non garantisce affidabilità e sicurezza al reparto difensivo della Roma. I giallorossi, a giugno, andranno alla ricerca di certezze per la propria retroguardia. Una di queste potrebbe essere il difensore del Palermo, Matias Silvestre.
A tal proposito, ai microfoni di TuttoMercatoWeb, il procuratore del calciatore, Fernando Cosentino, si esprime così: "Matias col Palermo ha fatto benissimo fin da subito e passare dal Catania ai rosanero non era facile. È legato al Palermo da un quadriennale, ma penso che a giugno possa arrivare la chiamata di qualche big. A Palermo Matias sta benissimo, ma qualora, come penso, arrivasse un'offerta importante, saremmo tutti d'accordo affinché approdi in una big".
Le voci di gennaio, sulla Roma, erano reali?
"Sì, ma il Palermo ha fatto capire, ed è anche giusto così, di non essere disponibile a cederlo. Una sua cessione a gennaio mi sembrava quasi impossibile. A giugno non si sa mai, se arriva un'offerta importante anche il Palermo, il ragazzo è maturo per una big".
Chi vuol maturare invece è Franco Vazquez.
"Franco deve maturare, fare strada. Gli serve un po' di ambientamento. Per un giocatore come lui, il posto ideale per crescere, è proprio Palermo".
È il nuovo Pastore, dicono.
"Si vedrà col tempo. Anche se il paragone diventa normale, perché sono giocatori simili. Ha tutte le carte in regola per diventare un calciatore importante".
Schelotto è pronto a spiccare il volo.
"Per Ezequiel era importante disputare una buona stagione con continuità all'Atalanta. Sta facendo tutto benissimo, così come la squadra. Penso che a giugno si muoverà qualcosa anche per lui, che ha dimostrato di essere un giocatore importante. È pronto per il salto di qualità. Ma io e Gerry Piccolillo, rappresentante italiano, valuteremo a giugno insieme alla società.A gennaio siamo stati contattati da un paio di società, ma in accordo con l'Atalanta, abbiamo deciso di rimanere".
Sebastian Leto sembrava vicino alla Roma. Perché non è andato?
"Un po' come per Schelotto, s'è deciso di farlo restare al Panathinaikos. Però ci siamo messi d'accordo: a giugno lascia la Grecia, spero approdi in Italia. Sebastian è penalizzato dal suo status di extracomunitario, ma ci sono tante possibilità affinché si trasferisca in Italia".
In questo caso, per giugno, preferenza ai giallorossi?
"Sicuramente, a giugno ne riparleremo. Ma non c'è solo la Roma. In Europa ci sono sei-sette società. Spero approdi in Italia, perché lo vorrebbe anche il ragazzo. È giunto il momento di fare il salto di qualità. Andare alla Roma sarebbe molto interessante...".
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